«Dispiace constatare come in questi ultimi anni sia stata disattesa “la necessità del territorio alassino di avere parcheggi a rotazione e non già box privati”. Necessità che trova persino riscontro nella deliberazione di giunta comunale del 5.10.2007 approvata dai principali membri dell’attuale amministrazione Canepa». Così il consigliere comunale Piera Oliveri e i sostenitori del sodalizio civico Progetto Alassio.

«Una delibera giusta che, di fatto, bloccava la realizzazione del parcheggio pluripiano con copertura Rio Castello in project financing perché contraria al pubblico interesse appena citato, diversa da quella ipotizzata nel 2002 ed infine “particolarmente onerosa per i cittadini utenti, visto che le citate quotazioni (euro 80.000) di mercato libero dei box in Alassio sarebbero in contrasto con le aspettative dell’Amministrazione”. Il progetto di “Rio Castello” non è stato semplice localizzarlo, ma siamo stati fortunati nel trovare una fotografia di un suo tombino nei pressi dell’Hambury Tennis club di Alassio. Quindi un’area vicina a quella che di lì a poco sarebbe stata presentata (e accolta) per la creazione di un’autorimessa interrata con una quota di 240 box».

«Siamo nel 2007 – spiega Progetto Alassio – e in quello stesso anno in Consiglio Comunale si discuteva animatamente di un altro progetto sul territorio della nostra Città: il parcheggio pluripiano di Piazza Stalla. Poco importa per le quotazioni di libero mercato perché il parcheggio è ritenuto fondamentale per la Città! Stiamo parlando della stessa maggioranza della deliberazione di giunta del 5.10.2007 e stiamo parlando, purtroppo, di un progetto gemello a quello di Rio Castello in termini di rapporti percentuali tra box privati e parcheggi a rotazione».

«Un’opera quindi contraria alla necessità del territorio alassino di avere parcheggi a rotazione e non già box privati! In queste poche righe non vogliamo attaccare la piena ed indiscussa autonomia nell’operare del Governo Cittadino, ma vogliamo sottolineare come in questi anni sia mancata una chiara strategia di programmazione i cui effetti sono il depauperamento del territorio e la sovraccapacità di offerta di box sul mercato alassino».

«Signor Sindaco, Lei con la variante approvata in consiglio comunale a Luglio (mentre i nostri Concittadini erano in piena stagione lavorativa) ha di fatto rilanciato i progetti per la costruzione di box in piazza Stalla e dell’Hambury Tennis. La invitiamo pertanto ad aprire un tavolo di discussione con la minoranza consiliare (ma maggioranza degli aventi diritto al voto) e la Cittadinanza tutta per verificare il vero Interesse Pubblico della Collettività, constatato il parco box esistente ed invenduto e valutare insieme la scelta migliore anche sulla base di studi sul traffico. Signor Sindaco i nostri simpatizzanti, a stragrande maggioranza, sono stati contrari all’idea di un forno crematorio adiacente al Cimitero e al cambio del senso di marcia in via Dante Con la stessa fermezza siamo contrari alla costruzione senza logica di loculi per auto sparsi sul nostro Territorio», conclude Progetto Alassio.