Che ci faceva un tuffetto, uccello selvatico frequentatore di stagni e laghi, in via Collodi a Savona?

«Il piccolo e grazioso volatile era in evidente difficoltà ed incapace di riprendere il volo», spiegano gli animalisti savonesi: «così alcuni passanti lo hanno consegnato al vicino veterinario che, in assenza del servizio di soccorso obbligatorio che dovrebbe avere la Provincia, si è rivolto ai volontari della Protezione Animali; ora è in cura presso la sede dell’ENPA e, appena guarito, verrà rimesso in libertà in una zona protetta ed idonea al suo ambiente di vita».

«Il tuffetto, animale parzialmente migratore, si ciba principalmente di invertebrati come insetti e loro larve ma anche di crostacei, molluschi, girini e piccoli pesci, che cattura immergendosi o nuotando in superficie, e vegetali. Sono circa 1.650 gli animali selvatici soccorsi quest’anno dall’ENPA, associazione privata di volontariato che non ha mai avuto finanziamenti dalla Stato».