Domenica 8 dicembre alle ore 10 sarà inaugurato presso la Chiesa dei Neri in via Colombo a Finale Ligure il Presepe dei “Neri”, realizzato da Renata Vignaroli e Ornella Cavanna con la collaborazione di alcuni componenti del Coro Polifonico Sine Nomine.

Tutti gli elementi del presepe (case, colline, alberi, scenografie) sono fatti a mano: le case sono state realizzate con il polistirolo e poi ricoperte di gesso; le foglie delle piante e delle palme sono state ritagliate una ad una; la frutta, i pesci, il pane e i tanti altri oggetti che compaiono nel presepe sono di cera. Sul paese si alternano il giorno e la notte. L’ambientazione e il paesaggio sono quelli tipici del finalese e, così come avvenuto negli anni scorsi, sono presenti alcune fedeli riproduzioni in scala di luoghi e monumenti di Finale e dell’entroterra (negli anni precedenti erano state riprodotte la chiesa medievale di san Lorenzo a Varigotti, la Grotta dell’Arma delle Manie e il ponte delle Fate, uno dei ponti romani della Val Ponci).

“Quest’anno il presepe è dedicato al ricordo di un amico che non c’è più: Giulio Bianconi, scomparso recentemente. – dicono gli organizzatori – Giulio, originario di Torino ma residente da tanti anni a Finale, faceva parte del coro Sine Nomine e negli anni ha dedicato tanto tempo e lavoro a costruire la struttura su cui si regge tutta l’ambientazione”.

Il presepe sarà visitabile l’8, il 14 e il 15 dicembre e dal 21 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni (orario: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19).