«L’Udc provinciale ritiene che le manifestazioni di protesta, qualunque sia la materia del contendere, devono svolgersi sempre in una forma pacifica, improntata al rispetto della collettività anche di coloro che non condividono le idee dei manifestanti». È quanto dichiara il segretario provinciale dell’Udc Roberto Pizzorno in merito ai disordini che si sono verificati in questi giorni nella città di Savona, durante le manifestazioni di “protesta dei forconi”.

«Si condanna invece – puntualizza Pizzorno – qualsivoglia episodio che esuli dalla legalità della protesta e che si trasformi in un comportamento irrispettoso dei comuni cittadini che pacificamente svolgono le loro attività quotidiane. L’Udc condanna fermamente le condotte ineducate e incivili dei giovani manifestanti, la gran parte dei quali, forse, nulla sapeva delle vere ragioni della manifestazione e si erigeva a imporre, a loro dire, regole di condotta ai comuni cittadini anche con “la forza” quasi fossero in uno stato anarchico».

«Occorrerebbe, invece, insegnare ai giovani i veri valori della democrazia, i diritti e i doveri del singolo e l’uguaglianza così come sanciti dalla Costituzione Italiana che, troppo spesso, viene citata ma poco rispettata. Le riunioni, a tal proposito, qualunque sia la forma di svolgimento, secondo il dettato costituzionale – conclude Pizzorno – devono sì svolgersi in forma pacifica ma troppo spesso quest’ultimo inciso viene interpretato solo nel senso di non utilizzare armi, tralasciando il suo significato più profondo del rispetto della libertà e della dignità di ciascun individuo».