“L’opera pubblica che presentiamo oggi riguarda l’unico ospedale ligure di un comune non costiero». Così oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, illustrando in conferenza stampa il nuovo blocco operatorio dell’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte insieme con il vice presidente e assessore alla Salute Claudio Montaldo, alla presenza del sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano e del direttore generale dell’Asl 2 savonese Flavio Neirotti.

«È stato molto complesso, dentro l’operazione di spending review, definire correttamente il rapporto con quella comunità. Ringrazio anche il sindaco che è stato di grande stimolo e con cui abbiamo sempre parlato per trovare delle soluzioni. Via via stiamo utilizzando ospedali o ex ospedali per funzioni specializzate: la Colletta adesso è un polo riabilitativo molto importante, Recco è diventato sede di un’esperienza molto significativa di dimissioni protette, oltre che sede di ambulatori. Cairo, che è rimasto ospedale, sta acquisendo un ruolo fondamentale nel day surgery, Albenga è diventato un polo importante nel campo dell’ortopedia e Sestri Ponente ha fatto un ottimo lavoro sull’oculistica».

«Stiamo cercando – ha spiegato Burlando – di specializzare le strutture ospedaliere ed ex ospedaliere anche per andare a combattere le fughe che sono state un problema molto serio. Tutto questo in un quadro in cui noi scendiamo di 200 milioni di spesa e il ministero ci riconosce che rispettiamo i Lea (livelli essenziali di assistenza)».

L’opera a CAiro, commissionata e finanziata da Asl 2 Savonese con 2 milioni e 500 mila euro, ha avuto inizio a luglio 2012 e si è conclusa all’inizio di dicembre 2013. La nuova struttura verrà inaugurata il 10 febbraio 2014 e diventerà operativa a partire dal 24 dello stesso mese. L’intervento ha riguardato la costruzione di un nuovo volume, unito e collegato all’edificio dell’ospedale esistente, che si sviluppa su 3 piani di circa 260 metri quadri ciascuno.

Al 1° piano è stato realizzato il nuovo blocco operatorio, con 2 sale dedicate e i locali di servizio annessi: per il lavaggio dei chirurghi, la preparazione e il risveglio dei pazienti, un locale relax per il personale, l’ufficio della caposala, il deposito del materiale e delle attrezzature. A servizio delle nuove sale operatorie è stata realizzata una centrale di sterilizzazione articolata in 3 zone funzionali “sporco – pulito – sterile”.

Al piano terra sono stati realizzati 7 ambulatori specialistici con relativi locali di servizio; inoltre è stato ampliato il “Punto di Primo Intervento” con una nuova sala visita. La sistemazione di questo piano è stata possibile grazie al riutilizzo dei fondi del ribasso d’asta ottenuto in sede di gara d’appalto. Il piano -1 è stato realizzato “al grezzo” (completate le sole opere strutturali), in attesa di reperire le necessarie risorse finanziarie per la sua ultimazione. In questo periodo si stanno avviando gli adempimenti tecnico amministrativi (collaudi, ecc.) per avviare la nuova struttura. Il tempo per lo svolgimento di queste attività sarà di circa 60 giorni.