Un fondo di rotazione, già istituito dalla Regione Liguria, per pagare tre mesi di arretrati ai dipendenti degli Enti di formazione che da mesi non percepiscono i salari. E’ la prima risposta che è stata data questa mattina dagli assessori alla formazione e al lavoro della Regione Liguria, Pippo Rossetti e Enrico Vesco nel corso dell’incontro con i rappresentanti degli Enti di formazione professionale che hanno scioperato a causa della situazione di crisi che stanno attraversando per il ritardo nei pagamenti da parte del Ministero degli Interni. Il fondo che è stato istituito dall’assessorato al lavoro nel 2008 grazie alla legge 30 doveva servire per anticipare cassa integrazione e mobilità ai lavoratori e per avere fino a tre mesi di anticipo sugli stipendi arretrati.

“In pratica hanno detto Vesco e Rossetti – diamo tre mesi di respiro ai lavoratori degli Enti di formazione che stanno lavorando, nonostante i ritardi nei finanziamenti da parte del Governo che deve alla Provincia di Genova 32 milioni di euro”. Una situazione pesante che mette a rischio le retribuzioni dei dipendenti e i posti di lavoro, di fronte alla quale la Giunta regionale ha deciso di intervenire nuovamente contattando immediatamente il Governo per fare in modo che l’esecutivo onori i debiti che ha con la Provincia di Genova.

“Entro dicembre – hanno detto Rossetti e Vesco – servirebbe un flusso di denaro almeno di 5 milioni di ero, in grado di risolvere almeno una buona parte del problema e rimettere in piedi gli Enti”. “La Regione dal canto suo – ha aggiunto Rossetti – ha messo a disposizione a dicembre 3,8 milioni di euro che la Provincia deve dare agli Enti”. E nell’attesa verrà costituito un gruppo di lavoro per mettere a punto un piano di prospettiva e trovare una soluzione agli enti di formazione, sia sul fronte dello snellimento delle procedure, sia della gestione diretta dei fondi da parte della Regione.