Legge taglia-Tribunali, Melgrati: al via mobilitazione pro referendum

“Abbiamo messo in campo una grande mobilitazione con tutte le Regioni che hanno promosso il referendum contro la legge taglia-tribunali, una battaglia di civiltà per garantire il diritto di accesso alla giustizia a tutti i cittadini”. È quanto afferma il Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia Marco Melgrati che ieri ha preso parte, in quanto delegato della Regione Liguria, alla riunione con i delegati delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Piemonte e Puglia, presso la sede della Conferenza dei Parlamenti Regionali a Roma, per l’organizzazione delle iniziative a sostegno del referendum abrogativo della legge di riforma della geografia giudiziaria.

“Sono state programmate iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione per allertare tutti i livelli istituzionale e territoriali su questa importante problematica condivisa da Sindaci, amministratori locali, avvocati e migliaia di cittadini che, in tutta Italia, rivendicano un’organizzazione delle circoscrizioni giudiziarie che garantisca il diritto alla giustizia – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia”: nei primi giorni del nuovo anno si partirà con una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, convegni sui territori regionali e manifestazioni di piazza per innalzare il livello di attenzione contro il taglia-tribunali”.

“Auspichiamo che, dopo la Corte di Cassazione, anche la corte Costituzionale si pronunci a favore della legittimità del quesito referendario in modo da far sì che l’ultima parola su questo delicato tema spetti ai cittadini. Vogliamo far notare che mai il Parlamento si è espresso su questo provvedimento delegato al Governo, per cui chiediamo il coinvolgimento dei Deputati e Senatori eletti sul territorio, sensibili a questa problematica, di ogni schieramento politico. Coinvolgeremo anche tutti i Sindaci dei comprensori interessati alla chiusura dei tribunali e delle sezioni distaccate; è di ieri una nota dell’Anci che esprime preoccupazione perché il Governo, in finanziaria, avrebbe sottratto fondi ai Comuni non più sede di Tribunali o di Sezioni Distaccate”.

“Chiederemo, al di là del Referendum, al Parlamento e al Governo il ripristino delle sedi dell’amministrazione giudiziaria che potranno garantire il ‘saldo invariato’ dei costi rispetto alle cifre del bilancio nazionale, come il caso della sezione distaccata del Tribunale di Albenga, dove l’immobile era concesso a titolo gratuito dal Comune”, conclude Melgrati.