Volano maestose sui boschi della provincia di Savona ma sono spesso vittime di un malanno poco nobile. L’ennesimo poiana, debilitata ed atterrata da un’infestazione intestinale di vermi, è stata recuperata ieri dai volontari della Protezione Animali vicino a un torrente in località Baloscia nel comune di Giustenice.

«È una femmina adulta e durante il salvataggio – raccontano gli animalisti – un altro esemplare, più grande e probabilmente il maschio compagno, volava insistentemente sopra di lei ma senza atteggiamenti minacciosi, come se comprendesse le intenzioni dei soccorritori. Dopo il non breve ciclo di cure alle quali è stata subito sottoposta, verrà riportata in zona e rimessa in libertà. Il mese scorso un’altra poiana con la stessa patologia è stata recuperata a Sassello, dove verrà liberata, appena liberata dagli scomodi ospiti; ma sta bene (foto) e l’evento dovrebbe avvenire tra pochi giorni».

Intanto l’ENPA ha fatto il bilancio dei soccorsi effettuati l’anno scorso: «1.678 animali selvatici, di cui 59 esotici; tra essi 105 rondini e rondoni, 104 tortore, 100 merli, 76 passeri, 33 ricci, 16 civette, etc. E migliaia di euro spesi, a totale carico dell’associazione (che non ha mai avuto finanziamenti statali) e dei suoi volontari, per interventi veterinari, medicinali, mangimi, gabbie e recinti, carburante per l’automezzo di recupero. L’anno scorso, a differenza degli anni precedenti, la Provincia di Savona, tenuta per legge a garantire i soccorsi, non ha messo a bilancio neppure un centesimo a favore degli animali selvatici feriti o in difficoltà: complimenti per la sensibilità!», concludono gli animalisti.