Al via il XXV Concorso pianistico “Città di Albenga”

di Claudio Almanzi – È iniziato questa mattina nel centro storico di Albenga il XXV Concorso pianistico “Città di Albenga” secondo Memorial Maria Silvia Folco. Le prime categorie ad esibirsi sono la A, B ed E. In gara una ottantina di concorrenti, proveneinte dall’ Italia e dall’estero. Un numero inferiore alla precedente edizione, ma giusticato dal perido di crisi che nel nostro Paese ha investito ogni settore. Prosegue così la prestigiosa storia di un concorso che era conosciuto in tutta Italia e sta cercando di tornare ai fasti di un tempo. La manifestazione è anche dedicata alla professoressa Maria Silvia Folco, scomparsa da poco più di due anni, ideatrice dell’evento, insieme all’ allora assessore alla cultura Domenico Gaia, al sindaco Angioletto Viveri ed al promoter Alberto Moreni.

“72 iscritti – dice Isabella Vasile, direttore organizzativo- sono un successo dato il grave momento di crisi che ha investito il nostro Paese. Contiamo di offrire un concorso tecnicamente interesessante dal quale possano uscire nuovi talenti. La nostra è una sfida che proseguirà anche nei prossimi anni sperando di riportare in poco tempo questo concorso ai massimi livelli”. Grande soddisfazione anche per il presidente di giuria il Maestro Riccardo Risaliti che dice: “Sono commosso di essere io a presiedere questo concorso che in passato era molto importante ed era cresciuto fino a diventare uno dei più grandi concorsi italiani. Adesso bisogna fare il possibile affinché questo evento prosegua nel tempo e migliori ancora nei prossimi anni”.

Le audizioni sono aperte al pubblico e avranno luogo con il seguente calendario: giovedì 27 Dicembre mattino dalle ore 14 e 30; venerdì 28 (dalle 9 e 15), sabato 39 (dalle ore 9) e domenica 30 (dalle ore 10). Il gran concerto dei vincitori e le premiazioni sono in programma la sera del 30 Dicembre presso l’Auditorium San Carlo (inizio ore 21). Le esibizioni si svolgeranno anche quest’anno presso la prestigiosa e storica sede di Palazzo Oddo. Gli albergatori ed i ristoratori della Città hanno predisposto pacchetti speciali “Concorso Pianistico”. Un premio speciale sarà assegnato all’insegnante che porterà al concorso il maggior numero di allievi.

11 Commenti

  1. Senza di loro saremmo perduti:
    prodighi assai son nel fare cultura!
    Fatti non fummo a viver come bruti
    ma delazion è la nostra natura.

    All’apparenza è sì gran beneficio
    fatto per smuover stagnante mercato.
    Colgansi i frutti d’ennesimo inciucio
    per ignoranza plebea perpetrato.

    Cos’altro dire di questa faccenda?
    Nulla, se non restare a guardare
    due o tre intascar ennesima prebenda
    sapendo far nulla se non ruffianare.

  2. Non se la prenda Sig. Maurizio. Qua ci sono due o tre commentatori di professione che passano la vita a inventarsi polemiche. Tutti sanno che il concorso pianistico è importantissimo; purtroppo essendo altissima cultura è un po’ snobbato dalla cultura popolare dei giornali e anche della città che comunque nonostante gli sforzi dei volenterosi resta provinciale com’è giusto che sia. La città comunque non manca di persone che si fanno il mazzo per organizzare eventi e manifestazioni. Sono persone che hanno due arcimboldi così e non si fanno scoraggiare dai tristi commentini di chi a questi eventi non si degna di partecipare ma solo di denigrare. Il concorso pianistico continuerà e così tutte le belle manifestazioni che associazioni, privati e istituzioni hanno promosso negli anni. E’ un trend iniziato con la precedente amministrazione, che continua con questa e migliorerà con la prossima. Perchè solo quelli che se cuciono e se la sfilano non hanno capito che è una risorsa economica fondamentale. A presto.

  3. Egregio Signore, il mio intervento, titubante se pubblicarlo oppure no, non vuole offendere nè prendere le parti di nessuno, perché immagino che ognuno ha i suoi pregi e i suoi fantasmi negli armadi. Il mio è voluto essere solo un accorato messaggio a tutti di non sacrificare la crescita morale e culturale dei nostri figli solo per stupide fazioni, banali prese di posizioni le cui vere vittime non sono, infine, i diretti destinatari bensì, appunto le nuove generazioni. Sapesse quante volte mi è venuta voglia di non aderire a progetti scolastici solo perchè li aveva imposti un dispotico, arrogante e speculatore Dirigente Scolastico per poi invece aderirvi con animo e corpo, sapendo che le vere vittime di quel mancato percorso didattico sarebbero stati i ragazzi e non il Preside che avrebbe perso la sua parte di contributo economico.
    Chiudo questo intervento sperando che abbia reso bene il senso del mio precedente articolo e augurandovi di lottare sempre per i vostri principi mettendo, però in prima linea, gli interessi della collettività e non quelli della politica che, come abbiamo visto, tranne in rari casi…non ne vale proprio la pena. Se i politici ricambiassero solo il 10% degli sforzi fatti dai suoi elettori, staremmo tutti molto meglio. Non crede?
    Auguri di buon anno a lei, alla sua famiglia e anche alla sua parte politica, qualunque essa sia.

  4. Sono il Prof. Maurizio d’Ippolito e sono il papà di Pierluigi, il bambino di 10 anni che ha vinto il 1° premio della categoria A al 25° concorso pianistico di Albenga. Per gareggiare giorno 27, siamo partiti dalla Calabria la sera di Natale e siamo arrivati il 26 mattina ad Albenga. Abbiamo alloggiato al B&B San Teodoro per cinque giorni e cinque notti, abbiamo pranzato e cenato in quasi tutti i locali del centro storico, in maniera particolare Al Falcone. Abbiamo visitato le stupende chiese del centro storico e anche quella lungo il viale alberato che conduce alla stazione. Giorno 28, il giorno dopo la vittoria, ho accompagnato la mia famiglia all’Acquario di Genova, trascorrendovi l’intera giornata, regalando così ai ragazzi una bellissima esperienza. Mio figlio Pierluigi ha gareggiato contro un numeroso e molto preparato gruppo di concorrenti provenienti da varie parti d’Italia, con alcuni dei quali è nata anche una bella amicizia. Ha assaporato il gusto della vittoria proprio per l’alto livello di competizione. Ha avuto modo di sentire le performance di quasi tutti i concorrenti, imparando e conoscendo così nuovi autori e arricchendo il suo bagaglio artistico e culturale. Questo non è il suo primo concorso. Ha iniziato a suonare il piano all’età di sei anni e ha già vinto due concorsi nazionali (Cosenza e Rossano) e due internazionali (Milano e Portogallo), ottenendo sempre il primo premio assoluto. Il suo maestro, il noto concertista internazionale Rodolfo Rubino, ha voluto che partecipasse anche ad Albenga per l’alta qualità della manifestazione.
    Il direttore artistico, Dott.ssa Isabella Vasile e tutto lo staff che ha organizzato il concorso, sono stati di una tale efficienza che hanno curato l’evento sin nei minimi particolari.
    L’amministrazione comunale, di cui non conosco le risorse economiche ma soltanto quelle morali e culturali, credo abbia fatto bene a organizzare un tale evento e non abbia invece speso soldi a tarallucci e vino e con comparse travestiti da maiali.
    Sono molti anni che l’Italia vive in un periodo buio e triste per la cultura in genere, e tutti i più grandi uomini di cultura lo hanno denunciato in mille modi. L’unica cultura che abbiamo visto professare molto bene è quella delle escort, della truffa, dello sperpero e del malaffare
    Posso capire che, politicamente parlando, a qualcuno dispiaccia che la parte avversa faccia delle cose e le faccia anche bene. Posso anche capire che dispiaccia che gli avversari politici non facciano cose che siano di proprio gradimento, in tale caso la critica negativa sarebbe comunque puntuale e gratuita perchè non si deve mai dare soddisfazione al proprio avversario politico. A tal proposito ricordo un curioso episodio avvenuto in un paesino calabrese qualche anno fa. Durante la campagna elettorale, il sindaco uscente, ma ricandidato, realizzò un’opera promessa da molti lustri e mai mantenuta da nessun sindaco, sia si destra che di sinistra. L’opera fu quella di coprire un burrone, pericolosissimo per l’incolumità dei cittadini, e creare una piccola villetta con tanto di alberi e giostre per i bambini. Sapete cosa disse la parte politica avversa: “Quelli lì, hanno rovinato un bel burrone!”
    Chiedo scusa se sono intervenuto in beghe di cortile che tutto sommato no mi appartengono, ma l’ho fatto solo per difendere qualcuno che dà la possibilità, con eventi del genere, di attivare l’economia asfittica del nostro Paese, che dà la possibilità ai giovani masticare la cultura e di essere loro stessi protagonisti del loro futuro. Un paese che, per mere questioni campanilistiche o di potere, non fa niente e non fa fare niente agli altri, prepara il terreno per la mafia che allunga i suoi tentacoli lì dove c’è odio e ignoranza.
    Di una cosa sono dispiaciuto. Per tutti i giorni della manifestazione, non c’è stato un solo articolo sulla La Stampa e sul Secolo XIX (a parte Albengacorsara.it) che abbia fatto riferimento al concorso. E’ stata una cosa grave che nessuno giornalista locale si sia occupato della cosa. eppure erano tante le cose riportate nelle pagine delle news locali. Non aver dato risalto al concorso vuol dire non aver apprezzato o valorizzato gli studi e gli sforzi che tanti ragazzi hanno speso per prepararsi per l’evento. Avete perso una buona occasione!
    Non si vive di solo tarallucci e vino, né di solo calcio, sport o politica.

    P.S.: dimenticavo di dire che eravamo quattro persone, i genitori, il concorrente e il fratellino di otto anni.

  5. ADDIO, DUEMILAZOTICI!

    Botti e porchette ci han rotto, davvero!
    Occhio però a non cadere dal pero.

    Con tutti i soldi che furon stanziati
    qualcosa in più ci saremmo aspettati.

    Fusse ca fusse che pure stavorta
    siamo di fronte all’ennesima torta?

    Volete saper come stan le cose?
    Ciò che ho da dire non son fiori e rose.

    Piene le tasche dei soliti noti,
    noi ci scanniam come quattro beoti.

    Con il pretesto di fare cultura
    il far di costor rasenta l’usura.

    Oggi col Palio, doman col Concorso,
    ogn’ora è buona per chieder “rimborso”.

    Propagandando s’accumulan voti:
    questo è lo scopo dei nuovi Zeloti.

    Pongo un quesito, non breve è la strada:
    serve, all’Ingauno, codesta masnada?

    J.F.K.

  6. @Il saraceno: mangiato troppo panettone durante le feste? fuochi pirotecnici e sagre non vanno bene, musica e concorsi pianistici nemmeno… che cosa proponi tu, allora? sentiamo… 😉

  7. Gli invidiosi come sempre danno fiato alla bocca… piaccia o no, il concorso pianistico è l’unico evento organizzato ad Albenga negli ultimi 2 anni e mezzo che ha fatto venire persone a dormire per qualche giorno, altro che Palio e Fuochi artificiali…

  8. E tricche tracche e ballacche….dalla serie il Minculpop ci fa un baffo. Ma quanto è bella la direttrice artistica del corso, quanto è bravo il nuovo assessore alla cultura insomma w noi!!!!! ….che tristezza.

  9. Una splendida manifestazione, una delle poche che sono in grado di portare gente di fuori a soggiornare ad Albenga per qualche giorno e fuori stagione, altro che petardi e porchetta…

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