Politica venatoria Liguria, Burlando: “dare risposte concrete a associazioni venatorie”

di Claudio Burlando – Prendo atto delle dichiarazioni apparse sul Secolo XIX di oggi, per ribadire che il tema della gestione degli Ungulati, di cui fa parte anche il prelievo selettivo, è un’attività che può concorrere, assieme ad altre, a migliorare la qualità dell’ambiente e a mantenere o ricreare comunità di animali selvatici ricche e diversificate.

La caccia, in questo caso, diventa una forma di gestione che risponde ai principi di conservazione della risorsa naturale rinnovabile costituita dalla fauna selvatica. L’attività venatoria nella nostra regione viene oggi attuata sulla base delle più attuali conoscenze scientifiche (anche grazie al contributo prezioso dell’Università) e con le tecniche più idonee a perseguire gli obiettivi di rilancio del nostro entroterra, mettendo al centro delle azioni lo stretto rapporto tra il mondo agricolo, il mondo venatorio e il mondo ambientalista più sano.

Nel corso del nostro mandato abbiamo supportato il lavoro delle province attraverso l’approvazione dei periodi di caccia, facendo chiarezza legislativa su argomenti che nel passato avevano creato dubbi di legittimità.

Dichiaro la mia piena condivisione alle politiche venatorie portate avanti dalla Provincia di Genova in questi anni. Non per nulla i più recenti atti dell’assessore Briano, anche in materia di caccia di selezione, hanno ottenuto un vasto consenso non solo da parte del mondo venatorio, ma anche da quello agricolo e ambientalista, proprio perché frutto di scelte condivise e maturate all’insegna di un’analisi approfondita e oggettiva, con la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti interessate.

La politica venatoria della nostra regione dovrà essere capace di dare risposte concrete, come richiesto dalle Associazioni venatorie, riconoscendo il ruolo del cacciatore in un’ottica più generale di rilancio del nostro entroterra, del suo sviluppo economico, agricolo, turistico e ambientale.

* Claudio Burlando –  Presidente uscente Regione Liguria