Ambient Space ad Alassio con la troupe di RaiTre

di Claudio Almanzi – Diretta Rai con “Buongiorno regione” (Rai tre) questa mattina alle 7 e 30 in via Torino, per la prima edizione di “Ambient Space” l’iniziativa di educazione ambientale, organizzata dall’Istituto alberghiero “Giancardi” di Alassio in collaborazione con il comune alassino ed altre aziende e ditte operanti nel comprensorio.

Il progetto, che è orientato alle tematiche del riciclo ed all’eliminazione degli olii e dei grassi esausti, era riconoscibile grazie agli Ambient Space, una serie di postazioni nelle quali erano presenti le Hostess e gli Stewart dell’ambiente e gli studenti dell’ Agrario “Aicardi” di Albenga e dell’Itis “ Galilei” di Campochiesa. “ Si è trattato- dice il dirigente scolastico Gian Maria Zavattaro- di mezzi destinati a comunicare, attraverso la filosofia della “scuola della società”, l’etica della responsabilità. Abbiamo realizzato un evento che ha visto tutte le componenti sociali, ciascuna con le proprie specifiche responsabilità, unite in difesa del pianeta. I nostri allievi si sono impegnati a promuovere l’educazione all’ambiente in vari punti della città”.

In via Torino sono stati appesi agli alberi di arancio i contenitori per il riciclo dell’olio esausto, che hanno richiamato turisti e residenti a riflettere sul rispetto dell’ambiente. Nelle prossime giornate del progetto “ Ambient Sapce” gli studenti saranno di volta in volta impegnati con gazebo e punti di intervento per proporre una buona prassi del riciclo degli olii, sempre con la collaborazione dei vari consorzi nazionali per il riutilizzo dei rifiuti, che hanno aderito all’iniziativa. “ In una sorta di percorso ludico-pedagogico – dice il professor Franco Laureri, uno dei coordinatori del progetto- sono stati coinvolti turisti, residenti e bambini, con giochi a premio e quiz, verso una riflessione critica in grado di sedimentare le buone prassi in campo ambientale. Il primo Ambient Space è stato dedicato alle tematiche della raccolta e del trattamento degli olii esausti che ha coinvolto molte aziende”.

Erano presenti la ditta L.I.S.O. s.r.l. Conoe, Floras, Alassio Donna, La Novaol, La Nuova C. Plastica, Frantoio Armato, la Confcommercio, Nordiconad e la ditta Aimeri. L’evento ha interessato anche il tratto di lungomare e di budello in prossimità di via Torino: la zona è stata invasa, in una vera e propria azione di guerriglia marketing da oltre 200 contenitori per la raccolta domestica degli oli e dei grassi vegetali. L’Ambient Space, allestito in Via Torino, è stato il fulcro dell’educational finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del ciclo e del riciclo degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti. Cittadini e turisti hanno potuto degustare i frisceui ed altre specialità offerte da Nordiconad, imparare come recuperare e smaltire correttamente i residui alimentari prodotti quotidianamente. Gli Esperti del consorzio CONOE ed i tecnici della L.I.S.O. si sono impegnati nell’opera di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti degli alunni delle scuole sui rischi e sulle opportunità che possono esserci, soprattutto per l’ecosistema marino, se non smaltiti correttamente gli oli; ed al contempo come, se riciclati, gli stessi possano essere trasformati, ad esempio in biodisel o altri prodotti utili e non dannosi per l’ambiente. Il Progetto previsto anche laboratori didattici sugli oli esausti (che hanno coinvolto docenti e alunni dell’Istituto tecnico Industriale “G. Galilei” di Albenga), laboratori didattici sulla BioAgricoltura con professori e ragazzi dell’Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente “Ai cardi” di Albenga), laboratori di cucina (con chef, cuochi ed allievi dell’Istituto Alberghiero di Alassio).