8 marzo: iniziativa a Savona di Gianetto (PdCI) e FdS

Oggi i “compagni della Federazione di Savona” del Partito dei Comunisti Italiani hanno accompagnato il candidato alle Elezioni Regionali Claudio Gianetto al mercato di Savona per un volantinaggio sulla giornata dell’8 marzo.

“Mi è sembrato giusto sospendere qualche ora della mia campagna elettorale e dedicarle alla ricorrenza dell’8 marzo che , come abbiamo detto nel volantino che abbiamo distribuito al mercato, è giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, riconosciuta in tutto il mondo come simbolo del riscatto femminile. Noi comunisti savonesi la abbiamo voluta dedicare a tutte le donne gli uomini e i bambini, sfruttati dal lavoro nero, a cui sono negati i più elementari diritti di una convivenza civile, alle vittime di violenze e soprusi”.

“Devo dire – prosegue Gianetto – che mi ha molto amareggiato la continua provocazione di un gruppo di ‘Biasottiani’ che invece di fare il loro volantinaggio hanno continuato ad insultare la sinistra e Burlando. Il rispetto democratico e umano è davvero un’altra cosa, e molti di loro non sanno proprio cosa sia”. Qui di seguito il “messaggio” della FdS distribuito in occasione della festa della Donna.

Quest’anno diamo un senso diverso alla Giornata dell’8 marzo. Guardiamoci intorno e decidiamo se vale davvero la pena chiamare questa giornata ‘Festa della donna’.

È davvero importante sapere dei numerosissimi elenchi di locali e ristoranti nei quali si festeggia questa data con cene, banchetti, spogliarelli o servirebbe di più ricordare quel lontano 1908, quando a New York, 129 operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare? Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento. Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all’interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme.

Questa è giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, riconosciuta in tutto il mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile.

E allora, noi donne savonesi perché quest’anno non la dedichiamo a tutte le donne gli uomini e i bambini, sfruttati dal lavoro nero, a cui sono negati i più elementari diritti di una convivenza civile, alle vittime di violenze e soprusi e ne facciamo una giornata di lotta e di memoria?

Non festeggiamo un giorno ma pretendiamo rispetto e diritti tutto l’anno!”