Gaetano Noè: una nuova centrale operativa di controllo digitale

di Gaetano Noè – Orgoglio e soddisfazione per l’ inaugurazione della  nostra nuova centrale operativa di nuova generazione che, in questi pochi giorni di utilizzo abbiamo potuto costatare come sia uno strumento da subito diventato insostituibile, così come il computer, il cellulare, la tv digitale al posto della analogica, applicazioni che costituiscono oramai strumenti tecnologici insostituibili. Importanti anche le sinergie che sono potenzialmente ulteriormente incrementabili con le altre forze dell’ordine e con gli altri corpi di polizia anche locale, oggi ampiamente rappresentati.

Noi partivamo da una situazione in cui le vecchie radio analogiche erano diventate insufficienti. Avevamo un parco radio superato tecnologicamente, vetusto e con costi di manutenzione che oramai erano diventati molto alti.

Ecco allora nascere l’idea, che va di pari passo con l’avvio del sistema di videosorveglianza (perché il sistema radio è totalmente integrato con il nuovo sistema di videosorveglianza), di adottare un bando di gara in relazione al quale sono state invitate le principali aziende del settore e che è stato strutturato con un sistema rateale ammortizzato in due anni. Nell’individuare le caratteristiche tecniche è stata determinante la sinergia con l’ufficio informatica del comune di Albenga diretto dal dr. Carrera Paolo. La nuova dotazione farà calare bruscamente le spese correnti legate alla manutenzione e ci consentirà di avere una dotazione moderna,  all’avanguardia e altamente tecnologica.

Questa struttura consente di soddisfare due principali esigenze: da una parte garantisce un servizio più efficiente e scientificamente avanzato al cittadino e, dall’altra, garantisce maggiore sicurezza lavorativa all’operatore di polizia locale.

Quali sono le ragioni di questo duplice vantaggio. Da un alto l’utilizzo di una c.o. tecnologicamente avanzata consente di rispondere con estrema celerità alle richieste di intervento della cittadinanza e consente di gestire anche il report (perché ogni intervento viene avviato, chiuso e schedato in una sorta di brogliaccio elettronico). In questo modo abbiamo tutta la ricostruzione di ciascun intervento con la cronologia oraria e questo costituisce, da una parte, un servizio che possiamo rendicontare al cittadino ed  ai nostri amministratori e, dall’altra, un indicatore di qualità e quindi uno simolo professionale per migliorarci e correggere eventuali inefficienze.

Viene anche garantita la sicurezza del lavoratore che, soprattutto in condizioni di emergenza, ha la possibilità di sfruttare le potenzialità della tecnologia digitale, messagistica, radiolocalizzazione, ricerca dati delle varie banche dati (aci, pra, ania, anagrafe etc…) in vpn (virtual private net).

Sicuramente una ottima operazione soddisfacente sotto tutti i punti di vista.

Gaetano Noè