Sindaco Berruti: “Con Tabbò Albenga può e deve diventare il baricentro del Ponente ligure”

di Fabrizio Pinna – Bloccato dalle neve Sergio Chiamparino, ad Albenga ieri sera è stato il sindaco di Savona Federico Berruti a prendere per primo la parola sul palco dell’Ambra a sostegno della candidatura di Antonello Tabbò in occasione del “lancio” ufficiale della sua campagna elettorale.

Non solo parole di apprezzamento per il lavoro fatto in questi cinque anni dall’amministrazione uscente – molti esponenti dei quali, ha tenuto a ricordare, “come Franco Vazio e lo stesso Antonello conosco e stimo fin dal 1987” – ma anche un omaggio alla città di Albenga e alle sue potenzialità che, ha ripetuto Berruti durante tutto il suo intervento nella sala gremita di simpatizzanti e sostenitori del sindaco uscente Tabbò che lo applaudiva, “potranno veramente realizzarsi solo nella continuità del lavoro” intrapreso.

Un futuro davvero ambizioso quello che il sindaco di Savona ha evocato ieri sera per la città: “Ci sono le condizione perché Albenga nei prossimi cinque anni faccia il grande salto. Albenga può, anzi, io credo, ‘deve’ diventare il baricentro di un grande territorio che è quello del Ponente ligure, perché questa città è lo snodo tra diversi modelli economici: la filiera della logistica che la lega al sistema portuale di Savona e Vado, la filiera turistica che la rende l’avamposto e la cerniera tra le due riviere delle Palme e dei Fiori, ed è inoltre lo snodo della filiera agricola e floricola che la proietta verso l’Europa”.

“Per assumere questo ruolo di baricentro del Ponente ligure – ha proseguito Federico Berruti – Albenga ha ancora bisogno nei prossimi cinque anni di avere una classe dirigente all’altezza di una sfida così grande e così affascinante, una classe dirigente aperta, moderna, colta, europea. È questo, io credo, il nodo politico di queste elezioni”. Un progetto che deve ancora una volta saper guardare anche oltre le appartenenze politiche più strette, proponendosi alle categorie economiche e alla cittadinanza oltre gli schieramenti di partito, come già è avvenuto nelle scorse elezioni: “Noi, e dico ‘noi’ per condivisione di questo progetto – ha scandito le sue parole sul palco dell’Ambra il sindaco di Savona – abbiamo meritato cinque anni fa la fiducia dei cittadini di settori della società, di ambienti, che solitamente non si riconoscono nel centro sinistra, che non sentono rappresentati dal centro sinistra i loro interessi, i loro bisogni e le loro paure ma che hanno creduto in questa città e in questa classe dirigente, in questa squadra”. “Questo è il nodo politico. Ed è una grande sfida per Albenga e anche per il Partito Democratico. È una sfida che consiste nel proporre ai piccoli imprenditori, ai liberi professionisti, al ‘popolo delle partite iva’, agli operatori del turismo ma anche a tutti quei cittadini che hanno paura degli immigrati, una soluzione seria, concreta, realistica, solidale e non egoistica”.

“Ed è questa la grande sfida” impegnativa, ha riconosciuto Berruti, che significherà nelle prossime settimane impegno per conquistare o riconquistare la fiducia dei cittadini convincendoli del valore del progetto: “Noi dobbiamo convincere questi concittadini che approvare il PUC, costruire il Porto, realizzare le infrastrutture, investire in cultura e così via, consentirà a quelli che tra loro sono i ceti produttivi di lavorare di più e meglio; dobbiamo convincerli che presidiare il territorio insieme alle forze dell’ordine – e senza quelle baggianate delle ronde – sorvegliando con le telecamere, migliorare l’illuminazione e l’arredo urbano consente di garantire più sicurezza. Dobbiamo convincerli che investire nei servizi sociali non solo aiuta i più deboli a non sentirsi mai soli – e questo è un grande valore che dobbiamo diffondere – ma garantisce anche ai più forti la pace e la sicurezza sociale”. Tutto senza scadere nella demagogia o nelle false promesse semplicistiche di possedere la “bacchetta magica”: “Dobbiamo dire la verità: non ci sono scorciatoie, non ci sono ricette miracolose, ma si tratta di continuare giorno per giorno il lavoro di questi ultimi cinque anni”.

1 Commento

  1. Che strano… a sostenere Tabbò il Berruti, che lavora a braccetto con la moglie del mitico Vazio …

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