Continuano le emozioni al Percfest di Laigueglia

di Alfredo Sgarlato – Dopo le contaminazioni delle prime due serate, a Laigueglia la terza serata del Percfest-Memorial Naco 2013 segue la via del jazz più propriamente detto. La seconda eliminatoria del concorso dei giovani vede vincitore Andrea Bruzzone da Milano; quindi sale sul palco Pepper Legacy, quartetto che esegue le composizioni di Art Pepper, grande sassofonista che, come spiega il fondatore Gaspare Pasini, è molto amato, molto citato ma pochissimo suonato. Accanto al veneto Pasini al sax alto abbiamo il batterista Carl Burnett che suonò con Pepper, George Cables al piano ed Essiet Okon Essiet al contrabbasso. Il gruppo suona alcune composizioni originali di Pepper, scritte tra gli anni ’50 e i ’70. Ballads e blues, anche su tempi dispari, e un mambo, grande passione di Art. Jazz classico ma non risaputo, godibilissimo, suonato da ottimi interpreti. Pasini è sassofonista molto ispirato, Cables tipico pianista bop, che suona frasi sonore molto lunghe ma non complicate, ottimi i due ritmi ed Essiet si produce anche in fantasiosi a solo.

Un’ora di musica di grande intensità e poi tocca ad Enchantement Quartet, all star del jazz italiano. Accanto a Rosario Bonaccorso, che cede il ruolo di presentatore a Dado Moroni, ancora il magnifico trombettista Fabrizio Bosso, un batterista che vediamo spesso al Percfest con grandissimo piacere, Lorenzo Tucci e il giovane pianista Claudio Filippini. Il nome scelto è quanto mai azzeccato, incanto è quello che si prova ad ascoltare musicisti così bravi. Bosso alterna le sonorità vellutate di Chet Baker a fraseggi a velocità altissima, ma senza mai scadere nel virtuosismo pedante che hanno altri trombettisti, che privilegiano la tecnica al feeling. Tucci è un batterista formidabile, molto fantasioso e dallo stile immediatamente riconoscibile. Filippini è la rivelazione, tocco cristallino e fraseggio originale, difficile ricondurlo a questo o quello stilista dello strumento. Bonaccorso cesella il tutto con raffinatezza.

Il pubblico avrebbe voluto che ambedue i gruppi suonassero per tutta la notte ma entro mezzanotte si deve chiudere. Ma la musica è continuata nei locali con Moroni, Ionata, Angelucci, Danila Satragno e altri ospiti… e non dimentichiamo le foto in bianco e nero di Christian Gerber esposte nei vicoli. Appuntamento a stasera con nuove emozioni.

Alle 21,30 sul palco sul mare sarà il duo Dado Moroni e Max Ionata, piano e sassofono tenore per un concerto “a sorpresa”; il secondo concerto di stasera prevede invece l’esibizione del Nicola Angelucci Jazz Quartet “Beyond the drums” (Paolo Recchia, Roberto Tarenzi, Francesco Puglisi e Nicola Angelucci).