Savona "Alla scoperta dei quattrocenteschi chiesa e convento di S. Giacomo"

Sabato 13 marzo la Consulta Culturale Savonese (organizzazione di coordinamento e di comune politica culturale delle quattro associazioni A Campanassa, Istituto Internazionale di Studi Liguri-sezione Sabazia, Italia Nostra-sezione di Savona e Società Savonese di Storia Patria organizza una visita guidata critico-propositiva storico-paesistico-architettonica-urbanistica del complesso della chiesa e del convento di S. Giacomo e della collina circostante (sulla cui sommità furono costruiti, nel 1472, la chiesa e il convento), che strapiomba a picco sull’insenatura di Miramare (dove nel 1912 furono installati gli impianti delle funivie portuali Savona-S.Giuseppe, che nel corso dell’anno saranno trasferiti nella darsena alti fondali).

“S. Giacomo e Miramare – spiega la Consulta – vanno oggi visti in un contesto unitario, dove il recupero del complesso monumentale dovrà avvenire nel contesto della valorizzazione paesistico-urbanistica della collina e della sottostante insenatura marittima.

La chiesa di S. Giacomo è l’unica chiesa medievale savonese rimasta intatta fino ai nostri giorni: riccamente decorata anche con cicli di affreschi, dotata di un caratteristico “pontile”, di una stupenda copertura a capriate di legno e di due chiostri, si specchia tutt’oggi nell’insenatura di Miramare, oggi come avveniva dal 1472 al 1912, per 450 anni ininterrotti (prima che nel 1912 venissero installati gli impianti per lo sbarco del carbone, che saranno definitivamente dismessi entro quest’anno).

Da anni la Consulta Culturale Savonese sostiene la necessità giungere al più presto a un recupero del complesso di S. Giacomo (proprietà comunale) e di tutta la collina circostante (compreso il grande edificio Liberty dell’ex-albergo Miramare, proprietà della Provincia di Savona, che sta per essere messo in vendita all’asta), fino all’insenatura marina sottostante potrebbe, per rilanciare in senso turistico-culturale tutto questo settore urbano e sistemare approdi di un porticciolo turistico dove oggi si trovano gli impianti funiviari.

La situazione attuale per S. Giacomo è comunque gravissima, la chiesa e buona parte del convento sono stati dichiarati e inagibili e tutto rischia da crollare, mentre il Comune non prende provvedimenti e da 50 anni lascia andare in malora tale patrimonio eccezionale

Sarà necessario prenderne atto, tutelarne il presente e progettarne il futuro, prima che sia troppo tardi. Altrimenti è inutile che il Comune di Savona si fregi di motti tipo ‘Savona, la città dei Papi’, quando si lascia andare in rovina uno dei principali monumenti voluto proprio da papa Sisto IV della Rovere, savonese”.

* Nella foto: * Il promontorio di S. Giacomo (con la chiesa e il convento) e la sottostante insenatura di Miramare: particolare delle celebre veduta prospettica di Orazio Grassi (1627).