Loano, Arte Palazzo Doria: 2010 nel nome di Piero Dorazio

È Piero Dorazio l’artista scelto per la nona edizione di Arte Palazzo Doria, progetto dedicato all’arte contemporanea, coordinato da Gian Pietro Menzani e promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano. La mostra sarà pronta per la fine dell’estate e sarà inaugurata il 4 settembre.

“Ancora una volta” dice l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Nicoletta Marconi “le opere di un grande artista saranno ospitate nei saloni del Palazzo Comunale. Arte a Palazzo Doria ha accolto nelle passate edizioni le opere di artisti riconosciuti e apprezzati nel panorama internazionale quali Emilio Tadini, Valerio Adami, Ugo Nespolo, Walter Valentini, Joe Tilson, Enrico Baj, Lucio Del Pezzo e Andy Warhol. La mostra di quest’anno conferma l’alto livello del progetto. Si tratta, infatti, della prima mostra ufficiale allestita dopo la morte dell’artista e realizzata sotto l’egida dell’Archivio Opera Piero Dorazio.”

Nella rassegna, curata dal critico Sandro Barbagallo, si potranno ammirare venti opere, tutte di grandi dimensioni. Filo conduttore della mostra sarà il tema dell’acqua. Saranno i colori del mare, con i tanti riflessi dei giorni di sole e con le suggestioni della pioggia, a disegnare l’inesauribile creatività di Dorazio. Le opere selezionate nella vasta produzione dell’artista rappresentano un vero e proprio omaggio alla città rivierasca, che con il mare ha un profondo legame.

Piero Dorazio (Roma, 29 luglio 1927 – Todi, 17 maggio 2005), pittore ed architetto, con le sue opere ha contribuito all’affermazione dell’astrattismo in Italia.

Molto giovane, nei primi anni Quaranta, incontra la corrente astrattista della capitale ed inizia una serie di collaborazioni con i suoi protagonisti. Figura tra i firmatari del manifesto Forma 1, insieme a personaggi del calibro di Pietro Consagra, Ugo Attardi, Antonio Sanfilippo e Carla Accardi, con cui sancì la sua piena adesione al movimento dell’astrattismo.

La sua carriera artistica lo ha visto ospite di molte città straniere tra le quali Parigi, Praga e Berlino. Ha esposto le sue opere in tre edizioni della Biennale di Venezia, nel 1960, 1966, 1988 e durante gli anni sessanta è stato direttore del dipartimento di belle arti della Pennsylvania. Dal 1974 si è ritirato a Todi, dove ha continuato a dipingere fino all’anno della sua morte.

“La nuova mostra che allestiremo a Palazzo Doria” conclude l’Assessore Nicoletta Marconi “sarà un vero evento a livello nazionale e internazionale e richiamerà l’attenzione di un ampio pubblico. Abbiamo aggiunto un nuovo tassello al progetto di promozione turistica del nostro territorio, offrendo un prodotto culturale che sempre più trova spazio sui mercati turistici nazionali”.