Un albenganese a… Hollywood con Tim Burton

di Maurizio Pupi Bracali – È albenganese e si chiama Guido Furlani. Dire che è un figlio d’arte non sarebbe sbagliato visto che è il figlio di quel Flavio Furlani, scultore molto apprezzato e quotato nella nostra zona; ma l’arte in cui si muove Guido è piuttosto lontana da quella di suo padre poiché è quella della recitazione. E Guido Furlani dopo la classica gavetta ora sembra avercela fatta, poiché finalmente l’attore albenganese ha vacato i cancelli di Hollywood entrando direttamente dalla porta principale.

E se per gavetta, ma assolutamente prestigiosa, si intendono le partecipazioni alle più note fiction italiane da “vento di Ponente” a “Centovetrine”, da “Incantesimo” a “Carabinieri”, passando per “I liceali”, “Sospetti 2”, “le ali della vita”, “Diritto di difesa”, oltre a diversi cortometraggi girati negli Stati Uniti, per porta principale intendiamo la partecipazione di Guido Furlani al nuovo film del famoso e visionario regista Hollywoodiano Tim Burton.

“Big Eyes” è il titolo del film dove l’attore albenganese recita al fianco del due volte Premio Oscar Christoph Waltz e di Amy Adams (quattro nomination all’Oscar), e se del suo personaggio e della sua interpretazione non si può dire molto per “segreti d’ufficio” legati al mondo della produzione cinematografica, si può dire però che il film racconta la storia e la disputa che vide protagonisti i coniugi Walter e Margaret Keane a cavallo degli anni cinquanta e sessanta. Walter Keane (Impersonato da Christoph Waltz) famoso pittore contemporaneo e amico di Andy Wharol, dovette subire le accuse e un processo intentato dalla moglie Margaret (Amy Adams) anch’essa nota pittrice quando quest’ultima rivelò pubblicamente che gli stupefacenti dipinti raffiguranti i bambini dai grandi occhi (da qui il titolo del film) che lo avevano reso famoso erano opera sua e non del marito che in realtà non sapeva dipingere.

Il film uscirà negli Stati Uniti nel 2014 per poi arrivare in seguito in Italia dove sarà distribuito dalla Lucky Red mantenendo il titolo originale. E che in questa storia vera e affascinante realizzata cinematograficamente da uno dei migliori registi del mondo vi sia la presenza di Guido Furlani, un attore italiano e per lo più albenganese, non può farci che piacere e inorgoglirci nel vederlo portare il suo nome e quello di Albenga fino alla mecca del cinema.

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