Albenga: la scrittrice Maria Scarfì Cirone ospite del Giardino Letterario Delfino

di Claudio Almanzi – La nota scrittrice Maria Scarfì Cirone sarà ospite di Gerry Delfino venerdì sera (alle ore 21 ad Albenga, in regione Carenda inferiore, 11) nel Giardino Letterario dove parlerà del suo libro “ Nel paese delle oche bianche”. Maria Scarfì Cirone è nata a Genova. Ha iniziato a scrivere poesie all’età di dieci anni. Il suo primo libro “Nuvole e ruote” (Narrativa Ed. Sabatelli) risale al 1966 ed ha avuto una menzione speciale al Festival dell’Umorismo di Bordighera. “Da quel momento – ci spiega lo stesso Delfino- il suo percorso ha visto una continua pubblicazione di volumi che riguardano poesia, didattica, narrativa, romanzi storici, racconti che sono stati anche oggetto di tesi di laurea. Al momento i suoi libri editi sono ben 27 ed altri quattro sono in fase di imminente pubblicazione”. Di particolare valore è il “Libro di Vetro” perché l’autrice ha voluto dare trasparenza alla parola, usando, per pagine il materiale vitreo. Nelle cinque pagine che lo compongono, Maria Scarfì Cirone ha voluto simboleggiare le diverse stagioni della vita umana attraverso una particolare spiritualità.

“Quest’opera- conclude Delfino- unica al mondo, fu presentata nella Sala Rossa del Comune di Savona, nel 1996, da Aldo Capasso, candidato due volte al Premio Nobel per la Letteratura. Una copia del “Libro di Vetro” è stata donata in udienza particolare a Papa Carol Wojtyla, il quale ne ha ampiamente elogiato il contenuto”. Grande successo ebbe la scrittrice quando questo libro venne presentato a Cortina da parte di Rosanna Ghedina, Rolly Marchi, con un memorabile intervento di Milena Milani. La scrittrice ha ottenuto numerosi ed importanti riconoscimenti fra cui il Premio “Tito Casini”, consegnato personalmente da Sigismondo d’Asburgo Lorena e la “Lanterna d’argento” attribuitole a Palazzo Ducale a Genova. Eccezionali sono stati i cinque giorni e le cinque notti di feste rinascimentali che il comune di Scarperia (Firenze) le ha dedicato per il libro storico “L’albero e le stelle” nel 1999. Dopo la presentazione del volume seguirà un monologo improvvisato dal titolo: “Bianco mistero” con Gerry Delfino che si cimenterà per la prima volta in questo genere di spettacolo cercando di comunicare agli spettatori le sensazioni, lo stupore, il pathos che avvolge un mistero.