Elezioni Albenga: Fair play ma non troppo. Propaganda disturba cerimonia via Carloforte

di Fabrizio Pinna – Non proprio all’insegna di un impeccabile Fair play la campagna elettorale ad Albenga. Al di là delle frequenti fiammate polemiche, che poco o nulla aggiungono a quelle che da sempre per inveterata ingauna tradizione incendiano – riducendoli spesso in sterile cenere – i dibattiti tutto l’anno anche quando le elezioni delineano ancora solo orizzonti lontani, qualche “sgambetto” forse di troppo non è mancato in questi giorni.

Così anche oggi, in occasione della cerimonia per l’apertura di Via Carloforte, quando nel mezzo della celebrazione è passata una macchina che dal megafono rilanciava in controcanto un suo messaggio elettorale “provocatorio”: “Il centro destra ad Albenga in campagna elettorale non perde tempo con il taglio dei nastri. I candidati al consiglio comunale con Rosy Guarnieri Sindaco vi aspettano in piazza del Popolo e sul lungomare di Albenga”.

Iniziativa accolta dai presenti – delegazioni della Croce Bianca e Azzurra comprese – più con fastidio che con un sorriso. Una inutile e poco felice caduta di stile anche secondo il Sindaco Antonello Tabbò, il quale si è scusato dell’inattesa “grancassa elettorale” dei suoi “antagonisti” che ha disturbato la cerimonia: “tutta la città ti saluta, perché chi indossa questa fascia tricolore in questo momento non è un qualcuno che appartiene a uno schieramento ma è la città di Albenga che saluta e ti chiedo quindi scusa per questi fastidiosi rumori che hai sentito qua intorno in questo momento”, ha voluto sottolineare Tabbò nel suo intervento rivolgendosi all’ospite d’onore, il suo collega vicesindaco della città gemellata di Carloforte Salvatore Puggioni.

3 Commenti

  1. Ben detto Antonella, sei la voce della verità.
    Questa amministrazione ha fatto ben poco per la Città e l’ha fatto male creando disagi ai cittadini…..

  2. Davvero simpatiche le parole del Sindaco (ex?) Tabbò al vicesindaco di Carloforte:”…perché chi indossa questa fascia tricolore in questo momento non è un qualcuno che appartiene a uno schieramento ma è la città di Albenga…”.
    Certo sarebbe stato davvero carino se di “essere la città di Albenga” se ne fosse accorto nei 5 anni del suo mandato, certo sarebbe stato carino se l’arroganza che ha dimostrato qualche volta negli ultimi giorni, l’avesse dimostrata anche nei confronti dei suoi “amici di palazzo” invece di chinare sempre la testa. Non vorrà mica farci credere il buon Tabbò che non ha sperato che questa inaugurazione volgesse a suo favore visto il “magico momento” in cui è stata fatta? E allora…smettiamola di sentirci offesi e di fare “scaramucce” come i bimbi. In guerra e in amore ( e le elzioni sono una piccola, piccola guerra urbana), tutto è concesso, ovviamente con educazione e rispetto ma non credo che un messaggio come quello sentito( io c’ero) possa considerarsi provocatorio. Se la città fosse stata amministrata bene, ora il Sindaco potrebbe stare tranquillamente seduto in casa ad aspettare sereno il voto dei suoi fedeli elettori ma dato che così non è anche una mosca che ronza disturba l’equilibrio ormai precario del nostro caro Tabbò.
    Ah, non è vero che il messaggio in via Carloforte non ha fatto sorridere. Era ironico ed io personalmente ho visto parecchia gente “darsi di gomito” e ridacchiare. Magari gli stessi che a fine taglio si sono avvicinati a Tabbò dicendo :- E’ una vergogna”!!!!!

  3. Il Tabbò ha sempre di più il nervo poco saldo, dategli un tranquillante voi che lo accompagnate nelle inaugurazioni di sinistra. Antonello merita di stare con i nervi saldi per non sparare le caz…te che si leggono nelle sue parole

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