Viveri, anniversari e polemiche – consigliere Ghiglione (Pd): "sentimento di grande compassione e risentimento" per le parole del sindaco Guarnieri

(fp) – «So che qualcuno interverrà nel tentativo di insinuare cose già dette e ridette nel ribadire che ti ero nemica: ma a noi non c’è ne può fregar di meno!» si leggeva nella lettera/post in ricordo di Angioletto Viveri pubblicata in queste ore sulla sua pagina Facebook dal sindaco Rosy Guarnieri e poi ripresa dalla stampa quotidiana locale. E fatalmente la polemica sulla memoria e l’eredità politica del “sindaco rosso” di Albenga, già riesplosa nelle scorse settimane, non ha infatti mancato di riaccendersi ancora una volta con nuove fiammate.

Tra le reazioni più dure, quella del Consigliere comunale del gruppo Pd Tullio Ghiglione: «Le dichiarazioni del Sindaco di Albenga Guarnieri in memoria di Angelo Viveri, a dieci anni dalla sua morte, suscitano un sentimento di grande compassione e risentimento. Verrebbe da dire che la Sig.ra Guarnieri non dice ciò che pensa, mente sapendo di mentire e lo fa anche malamente».

«Come può sostenere – prosegue – che “… le nostre battaglie (tra Viveri e Guarnieri) le abbiamo combattute sul campo politico mai nelle aule giudiziarie o nelle aule di tribunali amministrativi…” chi ha trascinato Viveri e la sua Giunta innanzi ai tribunali penali e civili della Repubblica? Lei insieme ad altri suoi compari hanno richiesto la sua condanna alla reclusione e al risarcimento di danni tanto fantasiosi quanto temerari. Ha politicamente sostenuto chi ha chiesto inutilmente al Tribunale di Savona di dichiarare la sua decadenza da Sindaco».

«Ancora oggi lei e la sua Giunta continua ad insistere in una causa che vede coinvolti assessori della giunta Viveri (perché Viveri è morto) per addossare ad essi il pagamento di un acquedotto di cui Albenga usufruisce. Ricordiamo a tutti che i risultati ottenuti sono eguali allo zero: nessuna condanna penale e nessuna condanna civile. Tali iniziative ottuse e forcaiole hanno solo fruttato, e se insisterà, frutteranno solo costi per l’amministrazione comunale di Albenga. Capiamo, non condividiamo, la disperazione e la confusione del sindaco Guarnieri per lo stato di avanzata decomposizione della sua maggioranza. Il silenzio però sarebbe stato certamente più opportuno», conclude il consigliere Ghiglione.