Leggevamo 4 libri al bar: in convivialità, ritorna ad Albenga l'appuntamento "slow" per tutti gli amanti della lettura

Anche quest’anno torna ad Albenga “Leggevamo 4 libri al bar”. Al cucina / bar “Fior di Loto” (via Isonzo 12, angolo con via Papa Giovanni XXIII) l’associazione culturale Pluralia – in collaborazione con Albenga Corsara, ArtGroup e lo Studio4mani – aspetta tutti gli amanti della lettura. È un format nazionale, nato da un’idea di Bruno Contigiani e promossa dall’Associazione Onlus “Vivere con Lentezza”.

E il prossimo venerdì 4 ottobre, a partire dalle 19:30, anche ad Albenga si tornerà indietro nel tempo, quando nei caffè di Roma o Parigi si parlava di letteratura. Ciascuno può portare uno o più libri preferiti e leggerne un brano ai presenti. «Quest’anno la nostra associazione è supportata da altre due associazioni ingaune: Studio4mani e Art Group – ci dice Gianni Peirano, presidente di Pluralia – perché vorremmo che questo tipo di iniziative avessero come utenza anche le età più giovani».

Non c’è infatti limite alcuno al tipo di lettura, «anche se quest’anno la linea guida è “Leggere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli”» ci spiega Rosa Bellantoni, vicepresidente di Pluralia. È una frase di Emilio Salgari e gli affezionati dell’evento sicuramente troveranno spunto per le loro proposte. L’appuntamento per i “bibliofili” e gli amanti della lettura parte all’ora dell’aperitivo e arriva al dopo cena, lasciando libero ciascuno di scegliere il momento che preferisce per proporre agli altri i sui libri preferiti.

A “condurre” i giri di letture, con tutta la sua consueta ironia e verve, sarà la scrittrice e pubblicista Sandra Berriolo, conosciuta e amata dai lettori del Corsara anche per la sua briosa e pungente rubrica “La Nonna del Corsaro Nero”. Senza formalismi rituali, una serata in amicizia e convivialità, insomma: «L’anno scorso, siamo passati dal drink leggero delle 19 alla spaghettata finale alle undici di sera, con gente che andava e veniva ad ogni ora», ricorda Alfredo Sgarlato, uno degli aficionados, «e nel frattempo abbiamo ascoltato brani leggeri o impegnati, ironici o seriosi. E ci siamo divertiti, condividendo una passione. Vi aspettiamo numerosi!».