Musica: Roberto Maragliano è il nuovo direttore artistico di Maia Records

La musica cambia per Maia Records: l’etichetta discografica genovese ha annunciato l’entrata in squadra di un nuovo importante elemento, Roberto Maragliano, pronto a prendere le redini della direzione artistica e a lanciare nuovi talenti nel panorama musicale.

Maragliano, musicista e produttore discografico di lunga esperienza (è stato uno dei fondatori di Maccaja), è arrivato da poche settimane e si è subito messo all’opera: “Ciò che mi ha positivamente colpito – ha dichiarato – è stato trovare un ambiente lavorativo giovane e dinamico, fatto di persone che credono fermamente in ciò che fanno e a cui piace esplorare nuove strade, anche le più difficili”.

Una sfida che si fa interessante, per Maragliano: “Non posso fare altro che mettere la mia personale esperienza al servizio del Gruppo Maia, impegnato nella promozione della musica a 360 gradi attraverso l’etichetta e la realizzazione di contest televisivi come Liguria Selection: la mia promessa è impegnarmi nel rendere queste realtà sempre più sinergiche”.

Il nuovo direttore artistico sta ascoltando tanta musica, sia degli artisti Maia Records sia i numerosi demo giunti in studio: “Se da una parte capirò come meglio valorizzare i musicisti e i cantanti già presenti in squadra, dall’altra voglio anche acquisire nuovi prodotti da lanciare sul mercato internazionale. È una sfida ambiziosa ma necessaria, vista anche la non facile situazione discografica italiana; le premesse per riuscirci ci sono tutte”.

Le novità non sono finite qui: “parallelamente a Maia Records, porteremo avanti un progetto nuovo, una factory musicale che abbiamo chiamato Hive, a richiamare l’alveare e l’operosità delle api che vi abitano. Ci sono tanti artisti pieni di talento ma su cui è necessario lavorare per insegnare loro come esprimersi al meglio, senza perdere mai di vista il mercato e le sue regole: penso, ad esempio, ai musicisti e cantanti esclusi dai talent show”.

Maragliano, che nel 2005 ha lanciato al Festival di Sanremo nella categoria giovani gli Equ – vincitori quest’anno del prestigioso Premio Bindi – conferma l’obiettivo di dare spazio agli esordienti e di puntare sulla qualità.