di Mary Caridi – Gerardo Flammia detto Gigi, nato a Frigento nel 58 è candidato nella lista civica di Tabbò E’ Albenga.
Prima volta in politica e in lista, come l’hanno presa i tuoi amici e famigliari?
“E’ prima volta che mi dò alla politica, i miei famigliari sono rimasti spiazzati, perchè non mi definisco un politico, poi hanno capito che voglio fare qualcosa per la mia città ed hanno accettato e capito. Antonello Tabbò in questi cinque anni ha fatto per Albenga e secondo me deve poter continuare i progetti avviati. Secondo me è la persona giusta per Albenga.
Cosa faresti per la tua città se fossi eletto ?
Bisognerebbe puntere molto sul turismo, ultimamente non è stato fatto molto, sugli spettacoli non è necessario spendere molti soldi, io per molti anni ho avuto un locale e sono un musicista e so che esistono in Albenga molti ragazzi che hanno voglia e idee e che andrebbero ascoltati e aiutati a realizzarle.
Caro Gigi, pensavo che avresti avuto almeno la decenza di non fare dichiarazioni, ma evidentemente ancora una volta ho sbagliato valutazione nei tuoi confronti!!!!
Per l’amicizia che, come non perdi occasione di ripetermi, ci lega da moltissimi anni, avrei tanto voluto tenere per me le vicende che ti hanno visto coinvolto nella tua discesa in politica, ma quanto hai dichiarato, mi impone di esternarle affinché chi legge possa valutare con tutti gli elementi necessari. Bene, veniamo ai fatti. Giovedì 18 marzo, alle 12,40 ho telefonato per chiederti la tua disponibilità ad entrare nella lista civica a sostegno della Rosy Guarnieri. Tu un po’ sorpreso in quanto non ti eri fino ad ora mai interessato di politica, mi esprimesti il tuo apprezzamento negli obbiettivi, nei principi e nei programmi della candidata Rosy Guarnieri apprezzandone anche i lati strettamente personali, e poi, come mi dicesti per una decina di volte, “….la nostra grande amicizia…”. Rimanemmo d’accordo che ci saremmo risentiti per i particolari il giorno dopo. La stessa sera, tu ti confrontasti con un nostro amico comune esternandogli l’intenzione di dare seguito alla mia telefonata, e quindi candidarti a sostegno di Rosy Guarnieri. Venerdì 19 alle 14,57 ti richiamai e tu mi confermasti la tua prima intenzione pregandomi di vederci di persona per mettere a punto la cosa. Ti ritelefonai alle 18, 20 dello stesso giorno e fissammo un appuntamento per sabato mattina alle 11,30 tra te, me e la Rosy Guarnieri. Quella stessa sera tu confermasti nuovamente la tua intenzione e la tua condivisione con il programma della Rosy Guarnieri ad un altro candidato della lista. A questo punto succede il patatrac! Qualcuno che orbita attorno al sindaco uscente, scopre che tu ti vuoi candidare con la Rosy Guarnieri. Parte una telefonata e tu da quel momento cambi completamente atteggiamento!! Non solo non vieni all’appuntamento ma non ti fai più neanche trovare al telefono. Riesco a parlare con te al telefono sabato 20 alle 12,00, e mi fissi un altro appuntamento per domenica 21 alle 12,30. inutile dire che non sei venuto neanche a quell’appuntamento, perché (ed io ne ero già al corrente) ne avevi già un altro con l’altro candidato sindaco. Domenica alle 12,00 ti incontri con lui che ti dice delle paroline magiche che ti convincono a buttare alle ortiche una amicizia, il tuo orgoglio, e la tua credibilità. Adesso leggo che condividi i progetti del sindaco uscente, e che vuoi aiutarlo a portarli a termine. Subito dopo dichiari “Bisognerebbe puntare molto sul turismo, ultimamente non è stato fatto molto…..”, penso che tu abbia un po’ le idee confuse caro Gigi. Capisco che sia un brutto periodo per tutti, la crisi si fa sentire in tutti i settori, io e te abbiamo un lavoro autonomo che ci permette anche con degli alti e bassi di barcamenarci, altri invece sono meno fortunati di noi e devono accontentarsi di un impiego precario magari a chiamata per poche settimane!!!
Bene cari lettori, spero che la redazione pubblichi integralmente questa mia lettera, e che voi possiate giudicare con la vostra testa. Tra l’altro io ho un’idea di quelle paroline magiche e se qualcuno volesse confrontarsi con me, sarò ben lieto di farlo e di fornirgli nomi e circostanze a riprova di quanto scritto.
Nonostante tutto con amicizia, Renato Scirocco.