[fp] – La pioggia non ha fermato ieri la seconda edizione della Notte Verde di Albenga. Nel pomeriggio, quasi una simbolica apertura della manifestazione in piazza delle Erbe con l’apericena di presentazione del libro “Il mondo verde celtico” di Alfredo Moreschi e Claudio Porchia, accompagnati dal concerto della brava giovane arpista Claudia Murachelli, a cura dei Fieui di Caruggi e di Palazzo Oddo, che per l’occasione ha ospitato anche la mostra di Dino Gambetta “Il calendario celtico”, preludio alle inaugurazioni serali delle personali di Luca Spelta, Max Gasparini e della performance pittorico musicale di Daniele De Giorgio.
Cantine aperte poi fino a tarda notte, con animazione, musica e concerti nel centro storico e nelle principali vie vicine, Viale Martiri, Via dei Mille e Viale Pontelungo; in Piazza del Popolo applausi per il divertente concerto di Cristina D’Avena, madrina della Notte Verde, e per le belle ragazze che si sono contese il titolo di “Ragazza Immagine Albenga 2011”, vinto dalla 18enne Annamaria Bianco (seconda classificata la 17enne Rebecca Sciascia, alla quale è andata la fascia di Marina Verde).
Nel clima di festa, non è mancato in Piazza San Domenico un ricordo di vicinanza a Tomaso Bruno, ancora in carcere in India, condannato all’ergastolo insieme all’amica Elisabetta Boncompagni: nel palco di fronte alla Taberna de la testa rialzata animata dallo staff di Su la testa, intorno alle tre il gruppo de “I giovani” ha chiuso il suo concerto con l’auspicio che il giudizio d’appello porti presto alla liberazione di Tommi ed Ely.
* In esclusiva per il Corsara, fotogallery del concerto di Cristina d’Avena e del concorso “Ragazza Immagine Albenga 2011” a cura dello Studio Fotografico Rossello – Albenga
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Tutto diventa facile quando è già fatto.Generazione di fenomeni!
Grazie Carlo Alberto! Ottima interpretazione di quello che intendevo. Vento purtroppo non vede oltre il suo naso e risponde con una supponenza che ricorda penne prolifiche di questa amministrazione…. Possibile che ogni osservazione debba esser presa come una critica a senso unico?? Troppo prevenuti!!! Ho chiaro in testa ed anche evidente agli occhi che il risultato di pubblico è stato molto soddisfacente, ma fare quello che ci piace spesso non corrisponde a cosa serve a questa città ….. Il divertimento non deve esser prodomo nostro e la cura nei particolari è ancora da venire… Cmq bravi tutti, e lo dico davvero. Solo sarebbe meglio che le redini degli eventi tornino all’assessorato competente e non troppo delegato a privati od associazioni, esposte troppo spesso a critiche indegne e a problemi…. L’amministrazione non deve dolo avvallare ma indirizzare e sinceramente, non vedo un grande indirizzo, tranne un’inno al divertimento…. Ripeto, basta occasioni per mangiare bere e gozzovigliare…. Si esagera! Era stato detto basta cantine e alla notte verde si era da capo !
Buona sera. Non penso che Fox sia eternamente insoddisfatta. Difatti dice che è stato molto bello e divertente. Certo Finale Ligure ha pensato prima di noi al palio dei rioni sfruttando il suo centro storico, però io credo che perseverando e aggiustando qualche cosa si possa migliorare. Non abbiamo il trofeo Laigueglia, le manifestazioni nazionali di triathlon come Andora, il teatro come Borgio, credo però che con il nostro centro storico si possa competere con tanti paesi costieri che magari per nomina sono più publicizzati. Nel nostro piccolo già in febbraio alcuni giovani hanno portato Gualazzi ad Albenga, nessuno magari ci credeva, ma avete visto cosa poi è successo a Sanremo. Io credo che perseverando si possano ottenere dei buoni risultati con l’impegno di tutti compresi i commercianti e gli esercenti dei servizi pubblici. Il nostro entroterra è apprezzato, guardate quanti stranieri hanno casa in affitto o in proprietà, così come la nostra cucina e i nostri prodotti, e non parlo solo di sagre beverecce. Un saluto
Cara Fox…mai nome più azzeccato, esattamente come quella della fiaba di esopo…eternamente insoddisfatta ma solo perché l’uva per te è troppo alta!Forse?
bravo Reggiani….risonanza nazionale….tutto bello, molto divertente, ma con un certo taglio di manifestazioni non si arriva alla stampa estera in particolar modo… bisogna avere un turismo che sia attirato dal nostro centro storico per poi veicolare la nostra cultura del territorio e della cucina.
@Vasco Reggiani,un bel OPEN In ALBENGA,wek end wek,non ci starebbe male,peccato che molti commercianti non sono disposti ad aprire la domenica,ed ancor maggior peccato che altre vie commerciali della città non vengano coinvolte in manifestazioni,solitamente nelle altre città nelle varie nottine,vengono coinvolti tutti commercianti della città e non solo di alcune vie predilette.Comunque ben riuscita,complimenti.
ottima serata, come il palio dei rioni, è bello vedere le piazze piene e vorrei vederle così tutte le sere (lo so però che è impossibile). ora bisogna pensare in grande, fare anche eventi che possono avere risonanza nazionale, come a Loano e Laigueglia, e fare sì che la domenica non si debba girare tutta Albenga per trovare un bar aperto
Condivido quanto asserito da fox in un altro articolo definendo la Notte Verde un avvenimento ciclopico. Non è mai facile far si che le cose molto grandi siano al tempo stesso piacevoli senza scivolare nel troppo o nel troppo poco. Penso sia stata una serata che abbia accontentato tutti: grandi e piccini; degna chiusura di un’estate all’insegna dell’antimonotonia e dell’allegria fatta in casa, ma che in numerosi eventi ha raggiunto i caratteri dell’eccellenza.Tutto è perfettibile, tutto può esser oggetto di critica, ma questa volta la demagogia farebbe una gran brutta figura.