Forno crematorio e gioco delle tre carte della Guarnieri. Allarme del comitato

Il Sindaco, “se da una parte ha dichiarato la propria disponibilità a ritirare il progetto del forno sulla Piana albenganese in caso ci siano prove della sua pericolosità, dall’altra continua a testa bassa nel suo progetto senza ascoltare obiezioni”.

I cittadini albenganesi “per voce del Comitato Territoriale, le principali Associazioni degli agricoltori e le Associazioni dei consumatori hanno più volte espresso il proprio dissenso alla realizzazione del forno crematorio sul territorio albenganese, dando prove concrete della sua pericolosità sia per la salute che per l’economia dell’intera Piana ingauna. Per il Sindaco, però, le reali rilevazioni, effettuate anche dalle Agenzie Ambientali Regionali, sugli allarmanti livelli di diossine prodotti e le effettive ripercussioni che queste avrebbero sulla salute dei cittadini e sulle produzioni agricole alla base dell’economia albenganese, non sono sufficienti”.

È questa la reazione del Comitato Territoriale all’incontro di presentazione del Piano Regolatore Cimiteriale, “organizzato in tutta fretta e quasi in sordina dal Comune di Albenga; un incontro ad una voce, non un tavolo di confronto, che, come consuetudine di questa Amministrazione, presenta progetti a cose fatte”.

Il Piano Cimiteriale è stato elaborato appositamente in funzione della realizzazione del forno crematorio” affermano i referenti del Comitato “di fronte alla ferma opposizione dei cittadini stanno cercando di occultarne il progetto in quello più ampio ed astratto del Piano Regolatore Cimiteriale che presenta sospetti ed eccessivi ampliamenti nelle due frazioni individuate dalla Giunta per ospitare l’impianto. Non ci faremo ingannare da questo nuovo gioco delle tre carte che cerca di far rientrare dalla finestra ciò che, con forza, abbiamo voluto allontanare. La Piana albenganese non verrà deturpata dalla realizzazione di un forno crematorio di cui non ha la benché minima necessità e che ne danneggerebbe l’economia, screditando l’immagine delle produzioni agricole”.

Il Comitato proseguirà con i suoi appuntamenti informativi incontrando i cittadini sui temi del forno crematorio e del PUC, mercoledì 20 novembre, alle ore 21, presso le Opere Parrocchiali di San Fedele, “perché i cittadini siano partecipi e attori nella vita della Città”.