In questi giorni nei consigli comunali di Andora, Stellanello, Testico e Imperia si sta approvando un accordo di programma, dettato dalla Regione Liguria, che prevede l’allacciamento fognario dei 3 comuni del Savonese al depuratore di Imperia.
«Tale accordo prevede, tra l’altro, il trasferimento delle somme versate finora da noi cittadini (circa euro 5.000.000,00) in bolletta sotto la voce “depurazione – fognatura” per un progetto di depuratore mai realizzato», denuncia il Meet up “Andora in movimento”: «Viste le molte criticità tecniche (miasmi) ed economiche (gestione) del depuratore di Imperia si prospetta quindi, dopo il fallimento del “depuratore ingauno” di Villanova, una seconda truffa ai danni dei cittadini della Val Merula».
«Basta pagare per un qualcosa che non esiste! Noi come movimento abbiamo fatto un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti dove si chiede di esercitare i propri poteri di indagine al fine di accertare la sussistenza di profili di illegittimità degli atti amministrativi ed eventuale possibilità di restituzione delle somme versate», concludono i grillini.