Bilancio regionale, Grasso (Confartigianato Liguria): “Bene, ma auspicabile ora un impulso alle piccole e piccolissime imprese”

«Auspichiamo che siano approvati provvedimenti finalizzati al sostegno e al rilancio delle imprese, anche quelle di piccole dimensioni che costituiscono il 99,5% del tessuto produttivo ligure e che danno lavoro a circa 400mila addetti». Così interviene Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria, in occasione dell’apertura della discussione sul Bilancio preventivo 2014 di questa mattina in consiglio regionale.

«Continuare nel solco dell’abbattimento della burocrazia, -sottolinea il presidente Grasso- evitare il ricorso a maggiore fiscalità divenuta già insostenibile, intervenire sulle partecipate e attuare misure a sostegno della microimprenditoria sono i punti che riteniamo indispensabili affinché l’economia della nostra regione possa finalmente ripartire senza il “freno a mano tirato” e con l’obiettivo comune di rilanciare imprese e occupazione».

«L’ottica dell’ascolto del tessuto produttivo e degli imprenditori –conclude Grasso- che quotidianamente si trovano ad affrontare la crisi e a prendere le dovute contromisure pensiamo sia l’unica strada possibile per uscire da questo tunnel che ormai dura da 5 anni. In questa direzione, accogliamo positivamente la proroga del ‘piano casa’, positivo per il nostro settore delle costruzioni e il recepimento in Commissione Bilancio degli emendamenti che ricalcano le istanze presentate dal settore dei balneari, comparto strategico per il turismo ligure, sugli aumenti al 25% – anziché del 100% – della tassa regionale sui canoni demaniali e sull’esclusione dei titolari dei beni “incamerati”».