Biasotti con gli ambulanti che hanno manifestato

L’incontro è stato “casuale e spontaneo”. È quello che c’è stato tra Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, e gli ambulanti che hanno manifestato a difesa della categoria, contro la norma europea che rischia di compromettere le loro attività. Biasotti, uscito dagli studi televisivi di un’emittente locale, ha incontrato i manifestati in via XX Settembre, a Genova: «Ho ribadito quello che ho avuto occasione di ripetere poche ore fa. La norma europea sulla liberalizzazione selvaggia non passerà. Da presidente della Regione questo sarà un impegno assoluto».

«Rispetto al corretto recepimento della norma “Bolkestein”, deve essere chiaro che la norma europea non può e non deve mettere in discussione i diritti acquisiti. Da presidente, se sarà il caso, mi batterò in Europa e nella Conferenza Stato-Regioni per ottenere il rispetto di chi lavora e con l’attività commerciale mantiene la propria famiglia. E’ una questione di giustizia e di civiltà. Il mio impegno mi vedrà affianco di Confesercenti, Ascom e di tutte le associazioni categoria. Questo è un comparto che da lavoro a oltre 200.000 persone e rappresenta 167.000 imprese; dunque è importante per tutto il Paese». Accanto alla conferma della propria adesione alla battaglia degli ambulanti sul tema delle concessioni, Biasotti ribadisce il proprio impegno anche su altri temi cari agli ambulanti: «Come ho scritto chiaramente nel mio programma di governo della Liguria, occorre maggiore equità fiscale e una vera lotta all’abusivismo, che la sinistra non ha mai voluto attuare. Occorre puntare sulla qualità dei mercati e sul corretto bilanciamento del mix merceologico. Intendo favorire l’accesso ai finanziamenti pubblici per le imprese degli operatori ambulanti e per le aree pubbliche».