“Antonio Ricci è stato fantastico!” dicono ad una sola voce i Fieui di caruggi di Albenga dopo la loro partecipazione in massa a Striscia la notizia. “Ci ha accolti come vecchi amici, forse anche con un po’ di commozione da parte sua. Ha voluto salutarci ad uno ad uno e ha lasciato affiorare i ricordi, dalle fette di farinata mangiate nel centro storico ai teatri infantili con Suor Serafina”.
“In effetti, aggiunge Gino Rapa, organizzatore della visita agli studi Mediaset e delle principali iniziative del gruppo, è stata una esperienza divertente, soprattutto per quanto riguarda il dietro le quinte. Attorno alla trasmissione, infatti, opera un’organizzazione molto complessa ed attenta ai minimi particolari, ma nello stesso tempo simpaticissima. Dal nostro arrivo siamo stati intrattenuti da un vero e proprio spettacolo con le Veline ed il Gabibbo. Alcuni di noi sono anche stati coinvolti in prima persona, come Maria, Mirella, Marina ed altre fieue che si sono esibite in giochi di abilità o Roberto e Pino (i Gente de ma’) che hanno cantato con Federica e Costanza”.
Ricci, ad un certo punto, è salito nel suo studio ed è tornato con un bassorilievo raffigurante le torri di Albenga, ricevuto in dono qualche anno fa: “Ogni tanto, quando mi prende la malinconia , nelle giornate di nebbione, me lo guardo e penso di essere stato fortunato a nascere in un posto così bello”. Luciano Masini ha ceduto volentieri il suo fazzolettone giallo, con la scritta Fionda di legno Albenga, a Michelle Hunziker che lo ha usato nel balletto della sigla finale, dopo che Ezio Greggio aveva anticipato che l’ambito premio sarà consegnato il 17 aprile a Paolo Villaggio. Davvero un lancio pubblicitario notevole per l’evento nato pochi anni fa come una goliardata! Ben otto milioni di spettatori hanno sentito così parlare di quella che sta diventando la più importante manifestazione albenganese. Così come hanno ascoltato gli elogi per le splendide orchidee coltivate nella piana e donate ad una bellissima Michelle ed alle Veline.
“A dire il vero, sottolinea Nicolò Barusso, avevamo portato molti altri regali, ma il vino e la torta pasqualina sono stati immediatamente “imboscati” e consumati in cabina di regia. Grande successo anche per l’olio e gli asparagi ben noti agli operatori di Striscia”. Così i Fieui di caruggi nella loro semplicità e povertà di mezzi sono riusciti ancora una volta ad essere ambasciatori e testimoni della loro amata Albenga.