Albenga: presentato il Sistema di Videosorveglianza adottato dal Comune

Presentazione ufficiale questa mattina all’auditorium San Carlo del sistema di videosorveglianza che conterà su una rete di 78 telecamere collegate a una centrale operativa (76 nuove più 2 già esistenti che sono ora state integrate nel sistema). Il Sindaco di Albenga Antonello Tabbò ha così espresso la sua soddisfazione per il completamento del sistema di videosorveglianza cittadino: “È un momento importante per la Città di Albenga, di svolta sul versante della sicurezza: il sistema di videosorveglianza cittadino è stato completato ed è ora in funzione a pieno regime. Sono 78 le telecamere installate, un numero assai elevato rispetto alla media nazionale in relazione al territorio da coprire. L’avanzata tecnologia consentirà il costante monitoraggio del territorio in maniera ottimale grazie a telecamere fisse e brandeggiabili, capaci di effettuare riprese a colori consentendo ingrandimenti di dettaglio di buona qualità. Ma non ci fermeremo qui: grazie ad un finanziamento di 207 mila euro potenzieremo il sistema di videosorveglianza per coprire anche tutte le frazioni. Il Comune di Albenga continua ad investire molto sulla sicurezza e per tutto il lavoro svolto voglio ringraziare soprattutto le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale di Albenga, l’Ufficio Informatica e gli apparati comunali che hanno contribuito alla realizzazione del sistema di videosorveglianza che segna una tappa importante nelle storia di Albenga”.

“È con grande entusiasmo e soddisfazione – ha aggiunto il vicesindaco e assessore al commercio Franco Vazio – che possiamo annunciare il completamento del sistema di videosorveglianza per il centro urbano. Un sistema fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, nell’ottica di collaborare strettamente con le Forze dell’Ordine per potenziare la sicurezza cittadina e dare risposte concrete alle richieste dei cittadini e dei commercianti”.

Questa la mappa cittadina delle 76 nuove telecamere in funzione : Via Piave incrocio Via Sanzio (2); Rotonda Via Piave vicino al Conad (4); Leca di Albenga (2); Liceo Scientifico (2); Rotonda Pontelungo (4); Piazza Berlinguer (3); Porta Torlaro (2); Scuola Paccini (3); Porta Molino (4); Piazza San Michele (5); Via Medaglie. D’Oro incrocio Via Ricci (4); Largo Doria incrocio Via D’Aste (3); Piazza Petrarca (3); Via Oddo incrocio Lungo Centa (4); Incrocio Via Roma incrocio Via Oddo (4); Scuola Don Barbera (2); Rotatoria vicino FFSS (4); Piazza Stazione FFSS (4); Via Veneto incrocio Via Mille (2); Piazza XX Settembre (2); Via Dalmazia incrocio Viale Liguria (3); Piazza Bolla (3); Piazza Marconi incrocio Viale Italia (Lungomare C. Colombo) (3); Via Pisa (Lungomare Colombo) (3); Punto mobile (1).

Il sistema di video sorveglianza ingauno: scheda tecnica riassuntiva del Resp. Informatico del Comune di Albenga Dott. Paolo Carrera –   Nel contesto delle misure finalizzate alla tutela e gestione dell’Ordine Pubblico previste dal “Patto territoriale per la sicurezza” stipulato il 17 marzo 2008 tra Regione Liguria, Prefettura di Savona, Provincia di Savona e Comune di Savona, la Provincia di Savona ed altri Comuni del territorio, tra i quali anche quello Ingauno, hanno progettato e realizzato di un sistema di vigilanza attraverso apparati di videosorveglianza dislocati nelle varie zone del territorio cittadino.

Il Sistema è costituito da moduli e componenti tecnologiche che hanno l’obiettivo di consentire il monitoraggio del territorio alle Centrali Operative delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Municipali, che effettuano il controllo attraverso apparati di videosorveglianza che trasmettono le immagini in formato digitale alle Sale Operative, che hanno facoltà di visualizzarle in diretta o in differita a seconda delle specifiche esigenze.

Il Sistema prevede pertanto la possibilità di acquisire i flussi video provenienti dai punti di ripresa in diretta e/o in differita 24 su 24, 7 giorni su 7, e di conservare le immagini registrate per un arco temporale parametrizzabile a seconda delle esigenze. La visione è possibile sia a livello di postazioni collocate presso i Comandi di Polizia Municipale dei Comuni aderenti al Patto che a quelle delle Sale Operative della Prefettura e della Questura di Savona, dei Comandi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Savona e di Albenga.

Le telecamere utilizzate per le videoriprese consentono di monitorare la situazione in maniera ottimale attraverso soluzioni miste tra telecamere fisse e telecamere brandeggiabili, controllate dalle postazioni remote di consultazione e visualizzazione. Le telecamere consentono la ripresa di immagini a colori ed inoltre la possibilità di effettuare ingrandimenti (zoom) di buona qualità per evidenziare particolari e dettagli ritenuti di particolare interesse.

L’aspetto dell’integrazione riveste per il progetto una particolare rilevanza, il sistema deve costituire uno strumento sinergico comune agli Enti Locali, alle Forze dell’Ordine ed agli Enti di Governo per il monitoraggio del territorio, consentendo la condivisione di risorse e l’intercambio di informazioni, superando quei particolarismi e quei vincoli che limitano l’efficacia degli strumenti adottati e conseguentemente il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Sistema si articola pertanto in Punti di Interesse con relativi Apparati di Videoripresa, Sale Operative di gestione ed archiviazione, e Postazioni di Consultazione, tutti elementi interconnessi tra loro.

La Dorsale Connettiva utilizzata per l’interconnessione delle componenti del Sistema è quella a erogata attraverso l’infrastruttura di connettività a Banda Larga realizzata della Provincia di Savona con un Progetto previsto dal “Protocollo di Intesa tra Provincia di Savona, Le Comunità Montane ed i Comuni per la realizzazione di infrastruttura a Banda Larga su tutto il Territorio Provinciale”. I collegamenti risultano essere pertanto di tipologia “wireless”, ovvero senza fili, al fine di ottenere un impatto più contenuto possibile sul territorio e una maggior dinamicità circa la collocazione dei punti di videoripresa.

L’Architettura del Sistema può essere pertanto sintetizzata in più elementi articolati come a seguire:

1.Punti Sensibili del territorio, ovvero “Siti” di interesse individuati dalle Amministrazioni ed oggetto di monitoraggio,

2.Postazioni di Videoripresa fisse o brandeggiabili collocate nei vari punti sensibili,

3.Sale Operative a livello di Enti Locali adibite al duplice ruolo di raccolta e archiviazione locale delle immagini e di postazioni di consultazione locale in presa diretta o differita;

4.Linee di collegamento in Banda Larga wireless tra i punti di ripresa e le Sale Operative Locali;

5.Sala Operativa Centralizzata collocata presso i locali della Fortezza Priamar in Savona adibita a ruolo di archiviazione e delle immagini provenienti dai siti di tutti i Comuni;

6.Dorsale di collegamento in Banda Larga tra le Sale Operative Locali di tutti gli Enti aderenti al progetto;

7.Postazioni di consultazione collocate presso le Sedi delle Forze dell’Ordine ed agli Enti di Governo;

8.Linee di collegamento in Banda Larga per la connessione alla Dorsale delle Sedi delle Forze dell’Ordine ed agli Enti di Governo.