di Fabrizio Pinna – Con 369 preferenze, Roberto Schneck (Pdl) è stato ad Albenga il candidato consigliere più votato in assoluto. Un successo personale che lo pone in una posizione di “forza” all’interno della maggioranza di centrodetra del nuovo consiglio comunale.
R.: È stata una grande emozione che nelle ultime 48 ore si è trasformata, com’è giusto, in una grandissima responsabilità; non posso che dedicare, con molto sentimento, questa vittoria a mio padre e a tutti quelli che mi hanno votato. Per il resto, abbiamo subito iniziato a lavorare: credo che nelle prossime ore, in maniera molto celere, si presenterà un’ottima squadra, giovane, con tante energie e le idee chiare.
D.: Una sua valutazione politica sul voto che ha confermato ad Albenga una Lega Nord in crescita al 15 % e il suo partito, il Pdl, al 31 %: con questi nuovi equilibri tra i due partiti, non crede possibili complicazioni nella tenuta della vostra coalizione di centrodestra?
R.: La lista Pdl ha fatto un risultato eccezionale dopo una campagna di veleni che forse ha toccato il record storico. Quindi questo risultato percentuale del Pdl con un candidato sindaco della Lega ha dimostrato inequivocabilmente quanto la città creda in questa lista e in questa nuova formazione dei “giovani”, composta da gente di quarant’anni sostanzialmente. Perciò sono contentissimo di questo risultato e credo, anzi sono certo perché questo è il sentimento generale, che almeno ad Albenga – ma mi pare sia lo stesso a livello nazionale – non esista più un ragionamento di dualismo Pdl e Lega, ormai siamo una grande famiglia.
D: Si è già parlato di lei come possibile vicesindaco o presidente del consiglio; il grande consenso di voti le hanno aperto in ogni caso la strada ad incarichi di peso…
R.: Le esuberanze giovanili sono passate da tanto tempo, quindi quello che è importante oggi è che la squadra sia affiatata. Lo è ed ognuno assumerà la sua giusta collocazione in base anche alle proprie peculiarità personali; l’incarico e il posto ha poca importanza: è più importante il lavoro di squadra. Il sindaco ci ha già messo tutti al lavoro. Io scendo adesso dall’ufficio lavori pubblici per il progetto della scuola di Campochiesa che finalmente potrà vedere la luce con l’inizio dei lavori tra pochi giorni, ma con purtroppo alcune correzioni che erano indispensabili proprio anche per la salubrità presente e futura dei luoghi e la sicurezza dei bambini che andranno a studiare, a formarsi e a crescere in quella scuola. Il progetto vecchio prevedeva tra le varie cose delle vasche con migliaia e migliaia di litri d’acqua di accumulo esattamente sotto delle aule e ovviamente vanno spostate nella parte esterna.