Finale Ligure: nuove iniziative per la rassegna "Vicini Lontani"

Proseguono a Finale Ligure le iniziative della rassegna “Vicini Lontani”, rivolta ai bambini e alle loro famiglie. In programma domenica 11 aprile alle 16, alla Sala delle Capriate dell’Oratorio De’ Disciplinanti di Santa Caterina in Finalborgo, lo spettacolo teatrale “La notte… che paura!”, organizzato dall’Associazione culturale Baba Jaga nell’ambito del Progetto teatro (posti limitati, prenotazioni telefoniche al 349 5241246).

Il Progetto Teatro si propone come gruppo di ricerca e di studio dell’arte dell’attore. Dicono all’associazione Baba Jaga: “Lo scopo è di continuare ed arricchire la ricerca che l’attore fa su se stesso e sul tipo di metodologie che lo formano. Attraverso la conoscenza di altre forme di espressione, come la musica, la danza, la pittura, si possono creare altri modi di esprime, ricevere e vivere l’arte, che per natura è sempre stata il ponte tra il divino e l’uomo. E così il bambino, che nel gioco, interpretando personaggi e calandosi in mondi immaginari attraverso la drammatizzazione, conosce, comprende e ridimensiona ciò che gli accade ed ancora non comprende”.

Domenica 11 aprile, ore 16 – Finalborgo, Sala delle Capriate, Oratorio de’ Disciplinanti: “La notte… che paura!”. Susi affronta la paura della notte per scoprire un mondo fantastico che tanta paura poi non fa! Regia: Maria Grazia Pavanello Drammaturgia: Stefania Bonora, Susanna Narice, Maria Grazia Pavanello e Claudia Stroppa. Con: Stefania Bonora, Cristina Guidali, Susanna Narice, Claudia Stroppa, Valentina Zingaro.

Nello spettacolo una bambina di nome Susi si ritrova sola e spaventata nella sua cameretta a chiedere aiuto alle stelle cadenti, che avverano i desideri, per ritrovare la sua bambola perduta. Bea non è una bambola qualunque, è la sua inseparabile amica con la quale affronta le paure della notte e senza la quale non riesce a prendere sonno. Esaudita dalle stelle, Susi è costretta ad affrontare le sue paure più profonde. Così, accompagnata da un simpatico folletto, incontra personaggi fantastici: Tuono, il più famoso musicista del mondo, Talpa, la regina del buio, e l’innominabile Uomo Nero, che nasconde i suoi mille colori. Cosa fa più paura a un bambino? Il temporale, il buio… ciò che si sente e non si vede, tutto ciò che poco si conosce o che comunque è diverso… Ci siamo così immedesimati nel temporale e abbiamo giocato con i suoi suoni, abbiamo fatto amicizia con il buio e scoperto i suoi tesori ed infine abbiamo smascherato l’uomo nero per scoprire che sotto il suo vestito si nasconde l’arcobaleno.

Associazione Culturale a scopo sociale Baba Jaga – L’Associazione Baba Jaga, nata due anni fa, si propone di sviluppare iniziative e attività culturali, artistiche e sociali con l’intento di trovare e proporre altri modi di esprimere, ricevere e vivere l’arte. Per questo è nato il Progetto Teatro, all’interno del quale sono stati prodotti tre spettacoli (2010 “La notte.. che paura!”, 2009 “Erba du diôu”, 2008 “Le opere di Dio…”) e vengono organizzati laboratori teatrali per adulti, bambini e ragazzi.

Laboratorio triennale per adulti (piazza Aycardi 9 a Finalborgo): laboratorio teatrale permanente aperto a tutti, che ha la durata di due anni più un terzo facoltativo. La durata biennale, che lo distingue da altri stage e corsi di teatro, offre la possibilità agli allievi-attori di intraprendere un percorso personale e di gruppo approfondito. In teatro lo strumento dell’attore è se stesso: il corpo, la voce, i sensi, l’emotività, lo stesso strumento che utilizza nella vita quotidiana. Il laboratorio si propone a tutti come un percorso significativo verso una maggiore consapevolezza delle potenzialità dei propri mezzi espressivi, dell’efficacia o dei limiti nella comunicazione con gli altri, fino alla scoperta del potenziale attore che c’è in ognuno di noi.

“Gocce di teatro” (laboratorio per adolescenti, Ludoteca comunale di Finale Ligure): il Laboratorio si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del teatro sia come forma artistica ma, soprattutto, come strumento di crescita, di ricerca, di riflessione, di comunicazione e di potenziamento delle proprie capacità espressive.

“Tea e Trina”, presente da tre anni alla scuola dell’infanzia di Final Marina: Tea e Trina, sono i folletti del teatro, vanno a trovare i bambini e propongono loro di giocare insieme al Gioco del teatro: “quel gioco dove la fantasia diventa realtà e la realtà diventa fantasia”.