Si è chiusa in positivo per le attrazioni culturali albenganesi il periodo pasquale: grazie al tempo clemente e agli splendidi giardini romani realizzati per “Fior d’Albenga” numerosi visitatori si sono riversati nel centro storico di Albenga, visitando le mostre e i musei.
Il boom degli ingressi, vuoi per la novità o per il tema particolare trattato, è stato ottenuto da “Delitto e Castigo”, mostra sugli strumenti di tortura medioevali allestita presso la Torre Civica di Palazzo Vecchio; ottimi i risultati ottenuti anche da “Magiche Trasparenze”, dal museo Navale e dalle visite al battistero.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – spiegano Allario Alessandro e Federica Puzzo, responsabili del settore turismo e cultura della cooperativa Arcadia, che si occupa di Magiche Trasparenze e Delitto e castigo – che testimoniano l’importanza delle bellezze artistiche e culturali di Albenga e la loro importanza nell’attirare visitatori e turisti. Confidiamo che l’impegno della cooperativa in questo settore possa aiutare Albenga a continuare ad essere un importante polo artistico e culturale del ponente savonese”.