Virgilio Sieni al Teatro dell’Archivolto

La prossima settimana a Genova il Teatro dell’Archivolto, all’interno della propria stagione, ospita uno dei principali esponenti della danza contemporanea italiana, Virgilio Sieni, con due spettacoli, “La natura delle cose” (giovedì 22 aprile ore 21), secondo episodio del trittico dedicato al poema filosofico-enciclopedico di Lucrezio “De Rerum Natura”, e “Solo Goldberg Improvisation” (venerdì 23 aprile ore 21), spettacolo manifesto dell’arte coreografica di Sieni. Completa il programma la proiezione di un’opera video, “Esploratori della lentezza” (mercoledì 21 aprile), realizzata da Sieni proprio qui a Genova, in collaborazione con i Musei di Nervi e i Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei del Comune di Genova.

Interamente girato al crepuscolo tra le ville e i parchi di Nervi, il documentario nasce da una serie di incontri laboratoriali, condotti da Sieni e dalla sua equipe, in cui un gruppo di bambini ha potuto sperimentare l’esplorazione del movimento e la danza in relazione alla natura, alla pittura e alla scoperta della lentezza. Mercoledì 21 è previsto anche un momento di formazione rivolto a danzatori professionisti, con una masterclass condotta da Sieni (info e iscrizioni 010.6592.220).

Nonostante la Compagnia Virgilio Sieni – una delle più solide realtà coreografiche italiane, legata da rapporti produttivi ai principali teatri e festival europei – vada in tournée ovunque, questa è la prima volta che è possibile vederne gli spettacoli a Genova (in passato si ricorda solo un piccolo intervento di danza urbana fatto dal coreografo ma senza la compagnia).

“La natura delle cose” vede in scena un compatto quartetto di uomini, i danzatori Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnar e Daniele Ninarello, in costante relazione con una figura femminile, metamorfica e sempre presente, come la Venere-dea dell’atto generativo, evocata da Lucrezio all’inizio del poema, simbolo della voluptas epicurea e dell’inesorabile fluire agrodolce delle cose, sempre in bilico tra nascita e morte, delizia e orrore, e qui impersonata dalla danzatrice Ramona Caia. Ha collaborato alla drammaturgia il filosofo Giorgio Agamben, il compositore Francesco Giomi ha creato la musica originale, mentre la voce registrata che legge i brani del poema è quella della cantante Nada.

In “Solo Goldberg improvisation” è il coreografo stesso a danzare sulle note delle “Variazioni Goldberg” di Bach, suonate dal vivo al pianoforte Riccardo Cecchetti. In questo lavoro, emblema delle ricerche di Sieni sul corpo e sui linguaggi della danza, la musica di Bach definisce un’architettura immateriale in cui il danzatore si iscrive, attuando un continuo ripensamento del corpo e accennando a un articolato percorso di figure prostrate, tratte dall’arte italiana dal ‘300 al ‘600. Con il suo segno gestuale cattura lo spettatore, trascinandolo in un universo di movimenti angolari, acuti, giri rapidissimi, cadute, come se il corpo all’improvviso si disarticolasse.

Biglietti per lo spettacolo 20 euro, ridotti 18 euro. Studenti con meno di 26 anni 7,50 euro. Sono previste promozioni per le scuole di danza. Biglietteria 010.412.135, info 010.6592.220, www.archivolto.it

Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, è protagonista della danza contemporanea a partire dai primi anni Ottanta. Nato a Firenze, si è formato nella danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo; il suo percorso comprende inoltre studi di arti visive, architettura, arti marziali.

Nel 1983 Virgilio Sieni ha fondato la compagnia Parco Butterfly, poi trasformata nel 1992 nella Compagnia Virgilio Sieni. Attualmente è una delle principali realtà coreografiche italiane, legata con solidi rapporti produttivi ai più importanti teatri e festival europei, tra i quali Festival di Avignone, Biennale de Danse Lyon, Charleroy Danse Bruxelles, Théâtre de la Scene Nationale di Marsiglia, oltre che a tutte le principali realtà produttive italiane. In qualità di coreografo ospite Sieni ha creato coreografie per i principali Enti Lirici e istituzioni teatrali italiane, tra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo. Recentemente la sua Compagnia ha ricevuto diversi riconoscimenti: dopo due premi Ubu (2000 e 2003), lo spettacolo Sonate Bach (2007) ha vinto il premio Danza&Danza come “migliore novità italiana dell’anno”.

Dal 2003 Virgilio Sieni dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta: uno spazio da lui ideato, all’interno di in un edificio storico dell’Oltrarno, dove ospita artisti e porta avanti la propria ricerca sui linguaggi contemporanei dell’arte. A partire dalle esperienze della Compagnia e di CANGO, nel 2007 Virgilio Sieni ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto: un contesto innovativo finalizzato alla trasmissione delle pratiche artistiche rivolto sia a professionisti, sia a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età. Tra gli spettacoli più recenti firmati da Sieni ricordiamo Osso, De Rerum Natura, Solo Goldberg Improvisation e Oro.