di Fabrizio Pinna – Netta contrarietà da parte dei sindacati alle decisioni assunte dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria in merito alla riorganizzazione degli uffici provinciali secondo le linee emerse dalla nota emanata venerdì (prot. n. 1548/A2): “per motivazioni incomprensibili, contro ogni logica e contrariamente ad ogni legittima aspettativa”, denunciano coralmente i sindacati FLC CGIL, CISL Scuola e SNALS Confsal, “si prospetta l’attribuzione all’Ufficio VII – Ambito territoriale per la Provincia di Savona – un incarico ‘in reggenza’, mentre all’Ufficio VI – Ambito territoriale per la Provincia di Imperia – viene attribuito un ‘incarico principale’”.
Un “declassamento”, in buona sostanza, che porrebbe Savona in posizione subordinata rispetto a Imperia. Da qui la secca presa di posizione critica consegnata a una lettera indirizzata oggi all’Ufficio Scolastico Regionale, ai dirigenti scolastici, al presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e ai sindaci dei Comuni di Savona, Albenga, Cairo Montenotte, Finale Ligure, Albisola Superiore, Loano, Alassio e firmata dai tre segretari provinciali dei sindacati Cazzola, Viggiano e Sabatini.
FLC CGIL, CISL Scuola e SNALS Confsal, scrivono, “valutano negativamente l’attribuzione all’Ufficio Scolastico Provinciale di Savona di un incarico dirigenziale ‘in reggenza’ e ritengono che tale scelta non potrà che rivelarsi poco opportuna e non utile tanto ai fini dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa dell’Ufficio Provinciale stesso quanto ai fini dell’indispensabile azione di supporto alle Istituzioni Scolastiche Autonome della nostra Provincia, anche in considerazione della fase di profonde trasformazioni in atto nel mondo scolastico e del momento di grande difficoltà che stanno attraversando tutte le scuole”.
La richiesta dei sindacati è quella di un passo indietro da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e della garanzia “che alla Provincia di Savona sia mantenuto un Ufficio Scolastico con la pienezza delle attribuzioni funzionali e dirigenziali”. “Chiedono altresì – concludono nella lettera – a tutti i soggetti interessati di attivarsi in questo senso e per la tutela delle prerogative della nostra Provincia”.
Perché stupirci? Trovo normale che Vaccarezza omaggi il suo capo regalandogli altre porzioni di potere in provincia di Savona da distribuire ai fedelissimi di Imperia. E’ anche normale che i sindacati protestino. Ci sarebbe da stupirsi semmai se qualcuno del Pdl finalmente avesse il coraggio di alzare la voce contro i suoi vertici per difendere l’autonomia del nostro territorio!