San Calocero al Monte, vicesindaco Schneck: “ora va assolutamente messo a sistema”

di Fabrizio Pinna – Nel quadro degli eventi della Settimana dei Beni Culturali ad Albenga è prevista per sabato 24 aprile alle ore 10,30 l’apertura al Monte di Vadino del sito archeologico di San Calocero, con una visita guidata all’antica chiesa che sarà condotta da Stefano Roascio e Marco Vignola, a cui si deve lo studio dei documenti archivistici del monastero.

Sabato scorso, in occasione della festività del Santo era presente anche il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Roberto Schneck. “Non a caso”, spiega al Corsara rilanciando l’intenzione di voler, per così dire, spingere sulla valorizzazione del ricco patrimonio archeologico ingauno. “Domenica alla giornata di San Calocero c’era lo stato maggiore della Soprintendenza e io ho avuto modo di cominciare a prendere rapporti operativi con la dottoressa Spadea, che è il referente regionale, e ho anche avuto modo di complimentarmi con il dottor Roascio, colui che segue poi più direttamente ad Albenga. Devo dire che ho passato il pomeriggio con loro imparando anche molto sull’importanza culturale e religiosa del luogo; quell’abazia e quel convento di San Calocero, che ha avuto una lunga storia che risale al II secolo d. C. e fu poi affidato alle monache Benedettine, pare potesse contenere le sacre reliquie del Santo”.

“Aver portato alla luce questa bellezza archeologica di rilevantissima importanza – puntualizza poi Roberto Schneck – è però solo un’ulteriore tappa di un percorso che, come ho detto loro anche domenica, ora va assolutamente ‘messo a sistema’, nel senso che noi abbiamo anche Pontelungo, le ‘Terme’, la via Julia Augusta che sale su dal Monte e collega la via romana verso Alassio, che restano però tra loro ‘centri isolati’. Noi, come amministrazione, abbiamo forte intenzione proprio di mettere a sistema queste realtà e… anche di risistemarle, perché per esempio gli scavi a Pontelungo nei pressi della Clinica San Michele sono trascurati. È proprio il motivo per cui con la dott.ssa Spadea ci siamo già dati un pre-incontro per discutere di queste questioni che ritengo importanti e che forse non hanno trovato nella precedente amministrazione un’adeguata attenzione”. “Mi ha fatto piacere – ha infine tenuto ad aggiungere il vice sindaco Schneck – che domenica ci fosse anche Monsignor Gerini che è un po’ il responsabile delle bellezze archeologiche della Curia, al quale ho espresso l’attenzione che ha questa amministrazione sui temi culturali della città”.