1° Maggio: critiche dalla Fisascat alle aperture commerciali il giorno della festa dei lavoratori

Presa di posizione critica da parte della Fisascat – la federazione nazionale del commercio, del turismo e dei servizi della Cisl – in merito alle aperture dei centri commerciali, supermercati e negozi stabilite da alcune amministrazioni comunali e regionali in occasione del 1° Maggio, festa del lavoro e dei lavoratori.

“La Fisascat ritiene che sulle aperture nei giorni festivi si stia eccedendo; infatti si è giunti oggi a non considerare più il significato delle tradizioni del mondo del lavoro e della cultura degli italiani” ha dichiarato Pierangelo Raineri, segretario generale della categoria della Cisl. “Nei mesi scorsi – prosegue – abbiamo assistito alle aperture commerciali anche il giorno di Natale, poi il 25 aprile ed ora anche il 1° maggio. Anche i commercianti in qualche caso si sono espressi con prudenza in merito”.

“I lavoratori del commercio devono poter festeggiare legittimamente la festa del 1° maggio come tutti gli altri lavoratori”, conclude il dirigente sindacale della Fisascat che “invita le amministrazioni comunali e regionali a rivedere le decisioni assunte in merito alle aperture commerciali nella giornata di festa nazionale dedicata al Lavoro”.