Studenti savonesi e liguri in visita ai campi di sterminio di Dachau e Mathausen

Si è concluso ieri il viaggio studio ai campi di sterminio organizzato dall’ANED, l’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti, sezione di Savona e Imperia, che ha coinvolto una cinquantina di studenti dei licei da Ventimiglia a Savona. L’Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Savona Isabella Sorgini ha accompagnato i ragazzi, in rappresentanza ufficiale dell’amministrazione Comunale, sia a Dachau che a Mauthausen, dove erano in programma le manifestazioni internazionali. È stata posta una targa di ceramica a cura del Comune di Savona, a ricordo delle vittime savonesi nei campi di sterminio, e si sono tenute visite ai Memoriali con la deposizione delle corone commemorative.

Per tutti è stato un momento di intensa emozione e partecipazione. Così racconta la visita Sascha Pretin dell’Ipsia Savona: “entrando a Mauthausen si entra nella Fabbrica della Morte: un luogo austero e orrendamente ben studiato dai nazisti. La nostra impressione è stata di sgomento pensando a tutte le persone che sono morte. Viene da dirsi, perché tutto questo! Perché tutto questo odio? Non c´è una risposta, bisogna solo non dimenticare perché non succeda ancora”. Per Chiara Pittella e Giorgia Venturini del Liceo Artistico Martini di Savona, “l’esperienza nei campi di concentramento è servita a crescere moralmente e rendesi conto di quanto fosse orribile quel periodo di storia da tener vivo per non commettere di nuovo le stesse atrocità”. Per Olivier Sirello il viaggio è stato “Un’esperienza utile alla ricostruzione storica, che porta alla riflessione sull’attuale società, intendendo la storia foriera di consigli per il futuro. La pienezza della nostra vita, anche la gioia e non solo la tragedia, consiste infatti nel rendere il passato fruttuoso per il nostro presente e nel considerarlo come ‘il sogno di una cosa’, passando continuamente dalla dimensione di ciò che è stato a quella di ciò che sarà”.