Albenga: sabato convegno e mostra Le architetture delle tre grandi religioni del Mediterraneo

Sabato 15 maggio, ad Albenga, a Palazzo Oddo, il Centro studi Antonio Balletto organizza una giornata e una mostra dedicate alle architetture delle tre grandi religioni del Mediterraneo, cristianesimo, ebraismo e islamismo. Come sono fatte sinagoghe, moschee e chiese e perché sono fatte così? Che rapporto c’è tra di esse? Quattro relazioni (ebraismo e cristianesimo dalle 10 alle 12 e islamismo e confronto tra i tre tipi di edifici dalle 15 alle 17) e una mostra cercheranno di rispondere a queste domande. La mostra in grandi tabelloni fotografici illustrerà visivamente le mappe, le strutture, la toponomastica, gli arredi più importanti degli edifici religiosi delle tre grandi religioni monoteiste che si richiamano alla stessa radice teologica e cosmologica. L’architetto Stefano Levi Della Torre (Milano) illustrerà la sinagoga l’arch. e Nicolò De Mari (Genova) la chiesa, mentre il prof. Petruccioli (Università di Bari) si occuperà della moschea e la prof. Virdis (Sassari) del confronto tra i tre tipi di edifici. La mostra, curata dall’architetto De Mari e dallo studio Andrea Musso di Genova, è rivolta soprattutto alle scuole che potranno visitarla negli orari di apertura della biblioteca comunale.

Il Centro studi Antonio Balletto organizza questa iniziativa nel quadro della sua collaborazione col comune di Albenga, alla cui biblioteca ha donato un anno fa gli innumerevoli libri (circa 25000) ricevuti in eredità da don Balletto, che ad Albenga ha vissuto per molti anni. Da questa donazione è nata la sede albenganese del Centro studi (a Palazzo Oddo) e un programma di iniziative di cui questa è la seconda.

La giornata di studi, che aveva avuto una premessa di alto livello teoretico in un incontro tenutosi il 13 aprile sempre a Palazzo Oddo, e la mostra, che resterà ad Albenga fino ai primi di ottobre e poi sarà trasferita a Genova, sono state realizzate col sostegno del Comune di Albenga, della Regione Liguria e della Fondazione De Mari. Hanno annunciato la loro presenza per un saluto il neosindaco della cittadina ligure, Rosalia Guarnieri, Claudio Burlando e un rappresentante della Fondazione De Mari.