Info, curiosità, su Albenga&Politica ad un mese e mezzo dalle elezioni

di Mary Caridi – Ad un mese e mezzo dalle elezioni è possibile fare un primo punto della situazione politico-amministrativa ingauna, targata Guarnieri. Preso possesso dei loro assessorati e delle deleghe , gli uomini al governo della città, iniziano a delineare le caratteristiche anche personali con le quali daranno la loro impronta. Si può osservare un certo dinamismo e attivismo di Di Stilo, che ha subito messo mano ad alcuni interventi sulla viabilità. Le esperienze precedenti nel sociale ne fanno un politico che pare attento alle ricadute delle sue decisioni.

Ama la visibilità e sa dare risalto ad ogni intervento con foto&comunicati stampa. Eraldo Ciangherotti è l’assessore che tutti aspettavano al varco per le sue precedenti battaglie. Molti gli rimproverano una certa ambiguità nei suoi movimenti politici, vota alle primarie per il partito democratico, è un po’ dell’udc, ma finisce in braccio a colei che i sondaggi davano vincente, la Rosy. Il tutto grazie ad un rapporto forte con Silvano Montaldo che si dice abbia condotto le trattative per la lista proprio nello studio di Ciangherotti, ma forse sono solo voci messe in circolo dai suoi nemici interni nel pdl che poco lo amano. Uomo legato alle gerarchie cattoliche dovrebbe dare un forte segno solidaristico  nei servizi sociali. Si è mosso bene sui disabili di cui è paladino, ma ha il neo di aver aumentato e di molto le tariffe che graveranno sulle tasche dei cittadini che utilizzano alcuni servizi, mensa scolastica, bus, pasti anziani, campo solare. Roberto Schneck che proveniva dalla precedente  e traumatica esperienza Zunino era sotto osservazione, ma l’uomo ha maturato al momento, una differente azione politica .

Moderato, pacato, un po’ sott’acqua, appare impegnato a completare il programma già impostato, apportando modifiche dove ritiene servano, ma senza polemiche o bocciature verso il lavoro svolto da Damonte, ex socialista come lui. Ubaldo Pastorino è colui che opera i tagli negli assessorati e mostra una certa abilità, se è riuscito a far digerire un taglio e un aumento nei servizi sociali ad Eraldo Ciangherotti, che, si dice, se li sia ritrovati al ritorno di una vacanza e messo davanti al fatto compiuto, senza alcuna ribellione da parte sua. Ha Balestrino nel suo cuore, ma ama anche Albenga e vuole festeggiare Napoleone con un convegno. Carlo Parodi leghista assessore all’agricoltura, non pervenuto, al momento alle prese con le mille pratiche e deleghe che ha ricevuto, non ha profferito parola nè verbo, diamogli tempo, qualcosa finirà pure con dire o fare, anche se il suo doveva essere un assessorato forte e con portafoglio è rimasto a bocca asciutta, nel frattempo sta tentando di organizzare lo Sportello europeo.

Mauro Vannucci insolitamente silenzioso, ha avuto un primo exploit con la sfilata di moda nel centro storico e dopo questo, il silenzio. I consiglieri sono in fase felice, si godono i primi momenti in cui prendono possesso dei loro uffici e camminano per Albenga tre metri sopra il cielo. Bruno Robello de Filippis, delegato alla cultura attende che il Sindaco si decida a dargli il foglio con la lista dei nominati nelle partecipate. Non decide, nulla,  attende e tutti gli altri attendono insieme a lui, Albenga compresa. Dietro le quinte, nel cono d’ombra del silenzio stampa avvengono i movimenti . Un incontro Sasso/Guarnieri per sbloccare la situazione di Ecoalbenga con fumata nera, anche se pare sia avvenuta in un clima ipocritamente , dicono alcuni, abbastanza cordiale. Il braccio di ferro continua e  se non si sblocca Ecoalbenga, non si procede alle nomine della Palazzo Oddo. Massimiliano Nucera sta svolgendo il suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, quasi come un capogruppo ombra. Ha preso possesso dell’ufficio della sala degli Stucchi, ex sala del Sindaco Viveri in coabitazione con Tomatis e ritiene di riempire di contenuti la delega ricevuta. Serio e rispettato ha impostato un ciclo del presidente che gli procura gli apprezzamenti anche della minoranza. Tutti gli altri  consiglieri che non hanno ancora ottenuto spazi sui quotidiani sono al lavoro per ritagliarsi un ruolo e un ‘influenza.

Il Sindaco Guarnieri ha consolidato in questo mese e mezzo, il suo stretto rapporto con la Sicilia. Targa da Villaba e scolaresche in visita in comune, con tanto di foto sui giornali.  A differenza di Bossi, suo leader di partito, lei sta già festeggiando il centocinquantenario dell’Unità d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia. Ogni volta che si muove per Albenga ha il suo codazzo di ammiratori, il suo amato marito e il fido addetto stampa che la segue ovunque.

L’impronta iniziale è di tipo pratico sui problemi della città, con punte di sguardo alla propaganda sull’immigrazione, da qui ordinanze simboliche del pensiero leghista. Per la minoranza inizi con scintille e polemica in Consiglio comunale su presunta incompatibilità e/o ineleggibilità del Sindaco per una pratica Pizzo/Guarnieri della quale nulla più si è saputo, dopo le sue osservazioni scritte per puntualizzare la sua estraneità a possibili profili di incompatibilità. Un fuoco d’artificio solitario e poi il silenzio. Tabbò ha esternato qualche frase di dissenso su questioni, tutto sommato di piccolo calibro, come le tavole della Via Julia, alcuni pensieri sulle ordinaze ed ora medita come fare opposizione a questa Giunta. Alcune dichiarazioni Ghiglione  ne confermano il taglio pungente, Vio ha fatto alcune dichiarazioni, insomma un opposizione che è alla ricerca di una sua identità da esprimere collegialmente.

Se non accadranno fatti nuovi o se non irromperanno nuove figure dalla società civile e dalle professioni a rivitalizzare il centro sinistra, saranno cinque anni agevoli per la Guarnieri, che al momento gode di buona stampa, al punto che i tagli di Ciangherotti sono stati ripresi dalla Stampa, mentre il Secolo lodava e oscurava gli aumenti, lodandolo con tre o quattro articoli sui disagi dei disabili alla stazione, dove nonostante fosse stato un disabile del Trincheri che doveva partire per Guastalla a far emergere il suo problema, vediamo in foto la signora delle locandine che forse è stata più disponibile a posare per il fotografo, essendo già abituata o forse ha fatto sorgere il problema contemporaneamente a Mario del Trincheri, chissà.

Sempre dalle pagine dei quotidiani alcuni interventi del Prof. Quaglieni sulla  cultura  e richieste di chiarimenti su alcuni temi importanti al Sindaco sono restate senza risposta, nonostante il prestigio del Presidente del Centro Pannunzio e la sua influenza, consiglierebbero quantomeno il garbo di una risposta. Troppo poco il tempo per dire di più, ma una mini fotografia è già possibile scattarla.

15 Commenti

  1. @Simo78: la giornalista aveva scritto prima del Secolo di oggi…; cantonate? Tutti le prendono ma forse lei ne sa di più, chissà… scriva lei allora la verità… Il Secolo poi su Albenga… non ne prende molte di cantonate… credibili i giornali? almeno più della propaganda dei partiti forse… meglio di niente no?

  2. Ento, quindi secondo lei la giornalista copierebbe i suoi articoli dal Secolo? Oppure il fatto che ne scriva anche il secolo – noto per le sue cantonate – rende gli articoli più credibili?

  3. @ Luca 73: i diritti della persona sarebbero fascisti? Penosa difesa d’ufficio? Gian e tu e altri attaccate sempre la sig.ra Caridi solo sul personale… e perché? Sul Secolo oggi erano riportate cose simili a quelle che dice la giornalista nei suoi articoli… anche loro erano… smaniosi di qualcosa?

  4. Basta!E Basta….Almeno adesso siamo in mani sicure…Sappiamo già che fine faremo! COMMISSARIATI! Tra qualche mese è chiaro!

  5. Ento, si tranquillizzi! Lo stile fascista non mi piace. Il commento di “gian” non porta nessun attacco al buon nome di una persona e fa riferiemnto ad una smania puramente casuale. La difesa d’ufficio fa veramente piangere… per non dire pena

  6. @ gian: si vergogni! Ma non lo sa che esistono per tutti dei diritti di rispetto dell’onore e della reputazione? O pensa di poter dire qualsiasi stupidaggine insultando la gente come le pare?
    @ Luca 73: come non è un’offesa personale alla sig.ra Caridi?!?!?

  7. Scusate, ma perchè Gian dovrebbe ritirare il suo post? Mica c’è un’offesa personale che lede la persona di qualcuno. E’ pure una proverbiale sentenza… Calma con gli isterismi da meno pausa, perchè mi sembrano fuori luogo! Se uno non può più mettere in discussione nulla, allora la redazione tolga la funzione commenti agli articoli dell’online

  8. eccoli gli intellettuali della destra, quando non hanno più arogmenti da opporre passano alle offese personali.Cara Mary: io non lapenso come te, ma mi batterò affinchè tu possa esprimere quello che pensi”perciò : non ti curar di lor, ma guarda e passa…”

  9. chiedo a Gian di ritirare e con scuse quello che ha detto nel suo commento o inevitabilemnte , pur non essendo nelle mie corde farlo, sarà mia premura sporgere querela nei suoi confronti
    Maria Caridi

  10. Non credo proprio che Mary abbia avuto tutto questa smania di lavorare per questa amministrazione….
    Continuate pure a inveire contro una professionista seria… Se vi appaga…!
    Albenga Corsara sta svolgendo un ottimo lavoro. Immagino che la Sig.ra Caridi possa esprimere al meglio la sua professionalità in una testata online piuttosto che confrontarsi ogni giorno con i dispacci vari e le notizie tendenziose da dover digerire….(visto l’ambiente..!)

  11. A mio avviso, così come la dice il mio nick, questo articolo ha un 50% di verità (che cmunque sono sulla bocca di tutti) sia per quanto riguardano le eventuali pecche ma anche le cose buone, la rimanenza del 50% è dovuta all’acidita Caridiana (era ovvio succedesse) dovuta al fatto che il suo posto nella casa comunale viene meno!

  12. a me sembra un articolo ben calibrato, moderato e giusto verso l’amministrazione guarnieri, persino benevolo, direi. solo verso ciangherotti è un po’ severa, ma lui se l’è anche cercata, nel passato era sempre lì a sputare contro tutti e tutto sui giornali e deve ora prendersi le sgridate dei giornali.se fa cose strane. la mari ha lavorato per albenga e se mi ricordo bene ha ricevuto un premio per il suo impegno verso la diffusione della cultura nel comune di albenga. mi sembra che ora si cerchino tutte le scuse per criticare il lavoro di mari, ma secondo me questo articolo non le merita le critiche . sono i politici che devono dimostrare di essere all’altezza delle situazioni, la mari lo è stata

  13. Mari si sente proprio in questo articolo tutto il tuo astio nei confronti di chi non ti ha ritenuta all’altezza della situazione! E’ inutile sputare veleno! Se non sei in quel posto ci sono delle ragioni. Ci avresti forse dovuto pensare prima, quando scrivevi articoli già orientati! Cari saluti. Ps. Congratulazioni e in bocca al lupo alla nuova amministrazione!

  14. ……brava caridi questa volta, un po di pepe non guasta piu’. poco naturalmente e’ stato fatto , solo alcune operazioni di visibilita’ ma per i grossi interventi mancano i soldi e allora……….alla prossima Massa

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