SEL: Costruiamo un’agenda di priorità per una nuova Liguria

di Nicola Isetta (SEL Savona) – Sinistra Ecologia Libertà ha chiesto un impegno al Presidente ed alla Giunta della Liguria su un’agenda di priorità per una nuova Liguria, che esemplifichiamo qui in pochi sintetici punti.

Lavoro e Precarietà: un piano straordinario per combattere la precarietà in tutte le sue forme che contempli l’adozione di una norma a sostegno dei redditi sul modello del Lazio (Reddito sociale). La precarietà è ormai un male endemico che affligge tutti i settori e tutte le fasce d’età. Ridare dignità al lavoro, riconoscerne il valore sociale, è la prima condizione per superare la crisi. Non si uscirà dal tunnel con i giochi di prestigio, ma costruendo un modello sociale più giusto basato sulle economie reali.

Per rendere più trasparente la politica e ridurre la distanza che la separa dalla gente comune, la Giunta s’impegni ad istituire l’Anagrafe pubblico degli eletti. La sua adozione darebbe subito il senso della rotta che intendiamo intraprendere. Ci sarebbe più trasparenza sulla situazione patrimoniale, sui compensi, e sulle attività economiche di chi ha responsabilità politiche nella nostra Regione. Tale provvedimento consentirebbe alla  popolazione di conoscere con precisione,oltre ai dati sugli stipendi degli Assessori e dei Consiglieri, anche il loro patrimonio all’inizio, alla fine e durante il mandato, più le eventuali donazioni ricevute. I cittadini potrebbero altresì monitorare presenze e assenze, attività politica svolta e posizioni assunte. Sarebbe un elemento di bonifica della politica e di controllo anche sui suoi costi, che come abbiamo visto anche in campagna elettorale rischiano di lievitare in maniera preoccupante e talvolta immorale.

Tutela del territorio e politiche ambientali: difesa dei Beni Comuni, a partire dall’acqua, tema che ci vede impegnati insieme ad una rete di soggetti nella raccolta firme per i referendum contro la Legge Ronchi. Messa in atto di un massiccio piano di investimenti per fare della Liguria una piattaforma d’eccellenza delle Energie Rinnovabili. Istituire per legge il dibattito pubblico nel caso di progetti infrastrutturali (modello Toscana). Tutela del territorio e Rinnovabili possono offrire eccezionali opportunità occupazionali.

Sanità, Scuola e Sociale: Ampliamento della sfera pubblica, nessun cedimento verso logiche mercantili e privatistiche in queste aree. Rafforzamento delle politiche di inclusione per fare la Liguria dei Diritti: una Regione laica, europea ed accogliente. Le tante forme di famiglia, i tanti modi in cui si esprime oggi un vincolo d’affetto e mutua solidarietà, vanno tutte sostenute e tutelate allargando la sfera pubblica. Nel sistema pubblico deve stabilmente entrare a far parte la Cooperazione sociale attraverso un sistema integrato e partecipativo.

Casa: Lo scorso 28 aprile il Ministero degli Interni ha pubblicato il resoconto sull’andamento degli sfratti. Nell’anno 2008, il rapporto tra sfratti emessi e famiglie, in Italia, era di 1 a 474. Nella nostra Regione invece di 1 a 324; peggior dato di tutto il settentrione e penultimo nel Paese, dietro al solo Lazio. Da inizio 2000 a 2008, inoltre, gli sfratti in Liguria sono passati da 1503 a 2420. Nel 2009 la situazione è ulteriormente peggiorata. In questo quadro, ben venga eventualmente, come rimarcato dal Presidente anche il sostegno di altri soggetti quali, per esempio, quello delle Fondazioni Bancari e in programmi destinati all’abitare, purché siano aggiuntivi e non sostitutivi del patrimonio abitativo pubblico, ormai sceso sotto il 4% a livello nazionale e ancora strumento privilegiato per garantire il diritto alla casa. La crescita delle procedure di sfratto pone piuttosto il problema di un intervento forte per provare a calmierare gli affitti specie nelle aree urbane. A questo riguardo, ci pare interessante l’esempio Venezia che in forza di un’opportunità riconosciuta dalla Legge Regionale veneta, riconosce un punteggio aggiuntivo per i richiedenti di alloggio pubblico che abbiano denunciato all’autorità giudiziaria l’esistenza di affitti in nero.

* Nicola Isetta – Sinistra Ecologia Libertà Savona; Circolo di Quiliano