Consiglio Comunale ingauno: considerazioni del consigliere Passino (è Albenga)

di Alberto Passino (è Albenga) – Ieri sera ore venti il presidente del consiglio comunale Massimiliano Nucera ha aperto il secondo consiglio comunale dell’era Guarnieri fra i vari ordini del giorno, in un confronto acceso e molto tecnic, le modifiche delle tariffe dei servizi sociali. Dove si è evidenziata un totale e differente posizione su tale argomento, che a giudizio dell’opposizione và per assurdo a ledere e a sfavorire le famiglie meno abbienti che hanno figli a carico in età scolare. Certo è che la prova del nove ci sarà solo dopo che tali norme entreranno in vigore e che si confuterà o smentirà la posizione della maggioranza.

Altro punto focale di questo consiglio comunale è stato il bilancio 2010 e il triennale di previsione sino al 2012. Su mio intervento si sono sollevate questioni riguardanti le realtà frazionali: dalla scuola a Campochiesa e nuovo asilo, asfaltatura di via Cavour (Campochiesa), cimitero di Salea, casa comunale di Campo chiesa, cimitero in località San Giorgio. Dopo il mio intervento rivolto soprattutto al mio compaesano il Vicesindaco Schneck e al Sindaco Guarnieri , ho avuto parziali risposte. Sulla scuola di Campochiesa ed asilo lo stesso Assessore ai lavori pubblici Roberto Schneck ha ammesso che si “augura” che la consegna lavori possa avvenire unitariamente all’asilo nel primo trimestre del 2011, quindi di fatto non garantendo la certezza! Riguardo a via Cavour e sua asfaltatura dopo i miei suggerimenti nel convocare una conferenza dei servizi (Enel,gas ecc) per evitare spreco di denaro pubblico nel realizzare l’opera prima della messa a terra dei cavi elettrici da parte dell’Enel (che ha in programma nei prossimi mesi), non sono seguite alcune comunicazioni da parte degli interpellati, mi auguro almeno che ne abbiano preso nota.

Il cimitero di Salea attende da tempo una risposta ed è per questo che ho chiesto chiarimenti del perché non risulta neanche come voce nei lavori pubblici. Il Vice sindaco si giustifica ammettendo che il bilancio è stato presentato in tempi rapidissimi che non consentivano una stesura in toto e di fatto adottando in buona parte quello della precedente amministrazione. Ma allora se chi ha vinto le elezioni e che ha sempre criticato la gestione passata, la sua presunta estraneazione con la società ingauna non comprendendo quali realmente fossero le esigenze dei cittadini che volevano cose più tangibili della cultura, perché la richiesta fatta a gran voce da Salea è stata disattesa puntualmente da chi oggi governa? Io credo che la scusa, perché di questo si tratta, delle tempistiche ristrette per presentare il bilancio, celi in realtà un attenzione dirottata su altri aspetti più “particolari” che non comunitari. Questa non vuole essere una critica agli uffici preposti, per i quali non si mette in discussione la loro professionalità, ma sono certo che Salea avrebbe preferito un attenzione in più, oltre all’asfaltatura prevista per Via de Roberti.

Riguardo alla casa Comunale di Campochiesa e al cimitero in località San Giorgio ( la prima prevista nel 2011 il secondo nel 2012) non si è discusso molto certo è e lo ribadisco, che questi interventi e la loro valenza sociale e di decoro dello stato di conservazione che sono a conoscenza dell’attuale maggioranza per stessa ammissione del Sindaco, sono collocati in un piano che più che programmarli realmente li identifica come specchietti per le allodole. Tanto per segnalare qualche numero tengo a precisare che la cifra stanziata per la ristrutturazione della casa comunale è solo di € 160.000.00 con i quali se va bene si può realizzare il tetto e nella migliore delle ipotesi l’esterno, dimenticandosi gli interni.

Ed al Signor Sindaco che definisce arrogante il mio intervento rispondo che evidentemente ha frainteso la natura della mie osservazioni. Io non sono arrogante ma consapevole, consapevole di quale è il mio ruolo di consigliere di opposizione, che ha il compito segnalare, denunciare e se possibile proporre (come ho fatto per via Cavour) nell’ambito di una discussione democratica nella quale ci si può scontrare con consiglieri che hanno opinioni diverse. E questo non deve suscitare l’indignazione di nessuno compreso il Sindaco. E mi rammarico che purtroppo e questo è un problema della politica in generale, si tenda sempre a giustificarsi attaccando tutto ciò che per mille ragioni anche complesse non si è riuscito a realizzare, senza proporre soluzioni valide e pratiche. In definitiva con questa impostazione definita da me come “scarica barile” la coalizione di centro destra che oggi governa e che per sua definizione si identificava come composta da uomini e donne del “fare” non fanno, preferiscono almeno in questa prima fase inveire e polemizzare con una retorica prossima alla decomposizione che può solo appagare i più strenui sostenitori della Guarnieri.

Auguro quindi a tutto il consiglio comunale, al sindaco e alla giunta, di poter in futuro essere più attuativi lasciando da parte la retorica intrisa di polemica che allontana solo il cittadino dalla vita politico amministrativa di questa città e frazioni.

* Alberto Passino – Consigliere Comune di Albenga gruppo “è Albenga”

1 Commento

  1. Vorrei rammentare al giovanotto inberbe alcuni fatti:
    1) Lei è in minoranza in compagnia di coloro che per cinque anni non hanno dato alcuna risposta alle sue istanze e le pretende da una maggioranza in carica da neanche 2 mesi?
    2) chi è un po’ più vecchio di amministrazione dovrebbe insegnarle che il primo bilancio di una nuova amministrazione è fortemente condizionato da quello della precedente ed è solo al secondo anno che il bilancio ha i connotati della nuova politica amministrativa ?
    3) Invece di cercare solamente visibilità si documenti sulle pratiche visto che può farlo e poi faccia le sue critiche e suggerimenti (vedi scuola di Campochiesa);
    4) sull’argomento del non fare la invito di nuovo a chiedere ai suoi vicini di seggio: ne sono stati un fulgido esempio;
    5) Sul cimitero di San Giorgio incominci a ragionare su un luogo più consono e decoroso: forse i tempi sono maturi!

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