Liguria, commercio equo e solidale: dalla regione oltre 400mila euro di nuovi finanziamenti

Quattrocentotredicimila euro a favore del commercio equo e solidale. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli. Lo ha comunicato questa mattina l’assessore nel corso della presentazione degli stati generali del commercio equosolidale con la Fiera Equa in corso a Caricamento e il convegno nazionale presso Palazzo San Giorgio. I finanziamenti sono collegati ad un bando con due tipi di misure a favore sia delle organizzazioni del commercio equo e solidale, sia di enti pubblici che sviluppano politiche per questo settore. Nel primo caso la Giunta regionale ha stanziato 300 mila euro che serviranno a iniziative di divulgazione e sensibilizzazione, per la diffusione di progetti educativi nelle scuole, per iniziative di formazione degli operatori e per la presentazione di progetti per la fiera, le giornate e la creazione del portale regionale del commercio equosolidale. Nel secondo caso sono previsti 113 mila euro per sostenere gli Enti pubblici in attività di inserimento dei prodotti equo e solidali nelle mense scolastiche, nei distributori automatici e negli acquisti pubblici.

Per quanto riguarda le organizzazioni del commercio equo e solidale potranno presentare le domande dal 30 giugno al 30 luglio di quest’anno, mentre gli Enti pubblici dal 30 giugno al 30 settembre.

“In questo modo – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli – continuiamo nell’opera di sostegno del settore del commercio equosolidale come iniziato negli anni passati con una legge apposita, la prima in Italia e lo facciamo sia perché rappresenta ormai un settore di pregio della nostra economia, con crescite nei ricavi (+13,5%) e nell’occupazione (+8%), sia per i significativi risultati sul fronte della consapevolezza dei cittadini. Duecentocinquanta iniziative avvenute nella regione hanno coinvolto il 5% della popolazione regionale, oltre 100 eventi nelle Giornate e nelle Fiere con 60.000 visitatori e 10.000 acquirenti, 6.000 studenti con 2.500 ore di attività scolastica. Basti ricordare il successo di Equa, Fiera del settore in corso di svolgimento anche quest’anno per la terza edizione. E poi il grande valore etico che questo settore rappresenta attraverso la possibilità di una produzione e di un consumo globalizzato più rispettoso dell’ambiente, dei consumatori e dei lavoratori dei paesi emergenti e del terzo mondo”.