“Per gli anziani sfortunati di Albenga, finalmente, un pasto a domicilio ogni giorno. Il servizio mensa comunale domiciliare, che fino ad oggi era ridotto, dal lunedì al venerdì, con esclusione del sabato e della domenica e del periodo natalizio, da domani sarà effettivo per 365 giorni all’anno. Finalmente, ora, gli anziani potranno mangiare anche il sabato e la domenica. Già, ai servizi sociali del Comune, come anticipato in campagna elettorale, l’attività di regolamentazione dei servizi messa in opera dalla giunta Guarnieri, sta dando i suoi primi frutti nel perfezionare e migliorare i servizi alla persona. Non si poteva più continuare ad accettare che chi in condizioni di disagio non può permettersi di provvedere ad un pasto caldo, mangiasse soltanto dal lunedì al venerdì e restasse a digiuno il sabato e la domenica”.
Lo dichiara Eraldo Ciangherotti, Assessore ai Servizi Sociali di Albenga, presentando la determina approvata del “Servizio di trasporto e consegna pasti a domicilio a favore di cittadini anziani. Attivazione del servizio nei fine settimana – affidamento alla cooperativa Arcadia di Ceriale”. “Sono diversi, infatti, i cittadini fruitori del servizio in parola – prosegue l’Assessore – che più volte hanno fatto espresso, in questi anni, la richiesta di ricevere il servizio anche nei fine settimana. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dover fornire un servizio il più possibile completo, articolato e qualificato, che tenga conto anche delle necessità dei cittadini anziani. Abbiamo, pertanto, attivato una soluzione per migliorare il servizio, ampliando la consegna dei pasti anche il sabato e la domenica, per il periodo corrente dal 1° Giugno 2010 al 28 febbraio 2011, grazie alla disponibilità della Cooperativa Arcadia che fornirà il servizio”, conclude Ciangherotti.
@gian: ….e inoltre, pare, che non abbia badato a spese (tanto sabbiamo chi ha
pagato…) per dare ad un extra-comunitario, un servizio extra-lusso
consistente in un apparecchio odontoiatrico FULL OPTIONAL costato qualche
migliaio di euro…. è proprio il caso di dire: spesa SALATA!!!
Bhe, meglio che i pasti arrivino giornalmente piuttosto che lasciati al venerdì per i due giorni successivi, quindi mi sembra una ottima novità.
Per quanto riguarda la pensilina avevo già proposto (in commento all’articolo su piazza europa) che si potrebbe obbligare i commercianti a dotarsi di tende in modo da dare riparo agli studenti (ma non solo) e contestualmente non “deturpare” il davanti dello studio dell’assessore!
Cesarecanale quanta fantasia nei nick, per dire sempre le solite stronz…te! Peccato che agli anziani Salata avesse previsto il ciclo di cure 7 kg in 7 giorni… Peccato, proprio! Comunque, bravo Comune, brava Guarnieri!
.Tanto il servizio della gionalista non ha detto che il sabato e la domenica non rimanevano digiuni i nostri anziani ma si era arrivati ad una ottima collaborazione per cui chi proprio era indigente e senza parenti o amici che provedessero veniva comunque aiutato. Per gli altri si lasciavano pasti che potessero essere utilizzati nei due giorni successivi. Quindi nessun digiuno. Sarebbe opportuno invece che l’araldo dentista lasciasse installare una tettoia riparo davanti al suo negozio per gli studenti che devono prendere il pulman della linea per ceriale.
Sappiamo che lui tiene piu’ all’aborto dei feti, che dei vivi; ha odio e avversione per i ragazzi.infatti non ha messo il manifesto funebre per i milioni di bambini che muoiono nei paesi sottosviluppati. Sapete perche’ perche quei bambini sono figli di honduregni, filippini, africani turchi etc, cioe’ extracomunitari che lui e la “richeri” amano molto!!!…..Saluti e alla prossima.