Melgrati indignato prepara denuncia contro partigiano Bottelli: “avrebbe dato del fascista al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”

di Marco Melgrati – Mercoledì 2 giugno, durante la festa della Repubblica e della Resistenza a Casanova Lerrone, alla presenza di numerosi Sindaci e amministratori locali, durante la prolusione celebrativa, il “partigiano” avv.to Claudio Bottelli avrebbe dato del FASCISTA al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Questo mi è stato riferito durante la celebrazione ufficiale provinciale della Festa della Repubblica tenutasi presso il teatro Chiabrera a Savona da numerosi Sindaci presenti a Casanova Lerrone al mattino.

Se questo fosse vero, e non vedo come non possa esserlo, ma io non c’ero, sarebbe gravissimo, e la cosa più grave è che erano presenti alla cerimonia esponenti delle forze dell’ordine che hanno fatto finta di non sentire; e appare ancora più grave e diseducativo, ad usare un eufemismo, stante la presenza alla cerimonia di una ventina di bambini dell’Artgroup, che hanno cantato la canzone della resistenza “Fischia il Sasso”.

L’avv.to Bottelli non è nuovo a queste intemperanze; il suo spirito vetero-comunista di ispirazione bolscevica lo ha portato nel passato a commentare in maniera irriguardosa scelte dell’amministrazione di Alassio, come quella di intitolare uno spazio pubblico a un eroe della resistenza, medaglia d’oro al valor militare, come S.E. il Conte Edgardo Sogno Rata del Vallino, che accusato ingiustamente di un Golpe e incarcerato, è stato prosciolto in istruttoria; l’unica Sua colpa è stata forse, agli occhi dei cosiddetti partigiani “rossi”, di aver in odio tanto il fascismo quanto il comunismo.

E a chiedere una censura e punizione esemplare da parte della magistratura per questa grave diffamazione, se fosse acclarata, sono io, che, come Sindaco di Alassio, ho conferito all’avv.to Bottelli l’alassino d’Oro per i suoi meriti quale decano degli Avvocati di Alassio e come difensore delle tradizioni all’interno dell’associazione denominata Vecchia Alassio. L’età con i conseguenti problemi vascolari non può costituire occasione di impunità per chi comunque, come presidente dell’Anpi di Alassio, svolge un ruolo pubblico. Sarà mia cura inoltrare alla magistratura questa denuncia.

Si preoccupi invece l’avv.to Bottelli di eventualmente smentire i fatti gravi e delittuosi accaduti ad Alassio dopo il 25 aprile del 1945, così sapientemente e crudamente narrati dal giornalista “comunista” Giampaolo Pansa nel libro “il Sangue dei Vinti”, che rappresentano una pagina oscura della Resistenza ad Alassio.

* Marco Melgrati – Sindaco “uscente” di Alassio, Consigliere Provinciale Savona e Consigliere Regionale Gruppo P.d.l.

10 Commenti

  1. …tutto quadra: non mi stupiscono certe inopportune sparate da chi vuole intitolare una via o una piazza ad un figuro inquietante come Sogno. Monarchico, iscritto alla P2, che opero’ nell’ombra per trasformare il Paese in una repubblica presidenziale trafficando con mezzi non legali per trasformare la costituzione (capo d’accusa di Violante), prosciolto ma sospettato di aver tentato il golpe con il complotto anche di molti generali, ……: ma non vi ricorda qualcuno?
    Come cittadino mi indigno avanti alla sfrontatezza e all’arroganza di sprecare uno spazio di tutti per un personaggio del genere e dover umiliare ilmio cane a dover defecare in una tale area pubblica…. altro che denuncia all’avvocato che dice quello che pensa. o ad Alassio siete già in un regime sud americano?

  2. …ah dimenticavo: fossi in Melgrati non invochrei dalla magistratura tutto questo rigore e punizioni… al prossimo suo… non si sa mai…..E’ meglio che lasci in pace i magistrati per un po’….

  3. “…se questo fosse vero e nn vedo come possa non esserlo ..ma io non c’ero..”
    AAAAHHHA AH AHAHAHAHAH!!!!!! non ci posso credere….. vuole denunciare uno ma non c’era…. e quando sarà davanti al poliziotto (…come denunziante..) e gli verrà chiestop ” ma lei cos’ha sentito?” …e lui”..eeehhm eehhm veramente io non c’ero ma i miei amici di destra mi hanno riferito che effettivamente… eehhmm” e il poliziotto:” Melgrati….vada vada …ci lasci lavorare che oggi non è giornata EH!”
    …eppoi: fischia il sasso???? Ma non era una canzonetta fascista??!! …Beliscimu…sempre peggio….. Non ne facciamo piu’ i soldi ..
    ….anche lui usa “acclarare”…belin ma non lo sa che porta sfiga! ma sti pidiellini li fanno con lo stampino…
    …vai vai Renzo Piano che all’avvocato Bottelli non puoi nemmeno leccare le scarpe!

  4. Il sole picchiava forte, i sindaci erano vestiti in giacca e cravatta, i cervelli ribollivano, le orecchie ronzavano… io ero all’ombra mentre Bottelli parlava e questa proprio non l’ho sentita.

  5. ci vorrebbe Freud forse 🙂 certo una brutta scivolata… da quello che si legge nelle replica di Fischia il Vento era pure stato informato male… magari apposta…

  6. lapsus interessante… “Fischia il sasso, il nome squilla del ragazzo di Portoria, e l’intrepido Balilla sta gigante nella storia”… e beh, andiamo bene… rimangono solo i fischi…

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