Albenga: controlli e prime multe per violazione ordinanza “antiassembramento”

Nei giorni scorsi ad Albenga sono stati eseguiti, da parte della Polizia Municipale, primi controlli e primi accertamenti di violazione delle recenti ordinanze emesse dal Sindaco. Nel dettaglio, sono state accertate almeno tre violazioni dell’ordinanza n. 106 del 29 Aprile 2010, cosiddetta “antiassembramento”, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno che si trovavano riuniti in Piazza Nenni tenendo un elevato tono di voce e fruendo degli spazi pubblici in modo tale da non consentire analoga fruizione ad altri cittadini. Sono state quindi applicate dalla Polizia Municipale le sanzioni amministrative (€ 300) e i cittadini multati, due residenti nella zona del Centro Storico e uno a Campochiesa, hanno adempiuto all’ordine, formulato dagli agenti, di ricondurre i loro comportamenti a condizioni lecite. Pertanto, essi non sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

“Le ordinanze stanno producendo effetti positivi”, dichiara il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, “e la gente comune è la prima a percepire e a riconoscere il cambiamento”. “Ovviamente”, prosegue, “si può fare di meglio e faremo di meglio. Nel frattempo, fa comunque molto piacere notare che anche altri Sindaci in Liguria e in provincia di Savona, di destra e di sinistra, stanno applicando misure analoghe e talvolta ancor più restrittive di quelle di Albenga. Lo stesso coordinamento dei Sindaco nasce proprio dall’idea di voler estendere queste ordinanze a tutte le province, e finora non possiamo che registrare un buon risultato, che dimostra come stia crollando il castello imbastito dall’opposizione e da coloro che ritengono di conoscere la Costituzione sta crollando”.

Il Sindaco si complimenta inoltre con le Forze dell’Ordine per la celerità nell’identificazione dell’individuo che la sera di giovedì ha aggredito una donna trentenne dopo averle chiesto l’elemosina. “Quell’individuo”, dichiara il Sindaco in riferimento al cittadino di nazionalità marocchina identificato nelle ultime ore dalle  Forze dell’Ordine, “è già noto agli operatori di pubblica sicurezza poiché da troppo tempo crea allarmismo sul territorio di Albenga”.  “Date le sue condizioni”, prosegue “invochiamo l’intervento degli organi competenti affinché tale persona sia soggetta a cure appropriate, nonché inserita in una comunità affinché possa essere riabilitato quanto prima”.  “Pertanto, ci auguriamo che non venga abbandonato sul territorio, alla mercé di qualsiasi evento,  nonché capace di ripetere atti incresciosi come quello accaduto giovedì sera”, conclude il Sindaco Rosy Guarnieri.

2 Commenti

  1. Questa è un evidente norma fascista e assurda.
    Le piazze d’Italia sono NATE per assembrarsi e discutere animatamente.
    Sono sempre state l’espressione libera e democratica e animata di tutte le voci ANIMATE e non inanimate e morte di una politica assurda e vecchia!
    LA Signora Guarnieri farebbe bene a studiare la storia e sopratutto quella dei poeti che discutevano animatamente nelle piazze.
    Se si uccide la possibilità di assmebrarsi e discutere animatamente nelle piazze si UCCIDE la politica.
    Norma da gente VECCHIA che considera la piazza come luogo turistico.
    Una norma da ospizio o da ospedale dove non si può fare rumore o da “non disturbate la caposala”.
    W le piazze d’Italia abbasso il fascistume che silenzia le voci di ogni tipo nelle piazze!!

  2. …ordinanza inutile e pretenziosa di sostituirsi alla Legge.
    Bastava applicare il C.P.:
    Art. 659 Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone
    Art. 660 Molestia o disturbo alle persone
    …che esiste da prima che rosalia salisse al nord.
    La PM poteva applicarlo in quanto sono operatori di polizia giudiziaria.
    I rei si ritroverebbero una denuncia sul groppone invece di una multa che non pagheranno perchè sono dei lavoratori agricoli, in regola con i permessi.
    Quindi la punizione sarebbe stata maggiore.
    Ma occorreva dimostrare che le leggi “Foppa-Pedretti” dei legaioli sono buone…
    Vuole riscrivere tutto il Codice Penale?
    Per l’occupazione di spazi pubblici, invece, la vedo un po’ piu’ dura… e lì credo che davvero si sfiori l’incostituzionalità. Proprio perchè pubblici gli spazi e aree possono essere fruiti da tutti. Per esempio, quando passeggio in un vicolo e trovo due vecchine ferme davanti ad un negozio a parlare , cosa devo fare? chiamo la PM perchè stanno occupando suolo pubblico e impediscono la circolazione dei pedoni? vogliamo regolamentare il traffico dei pedoni? …Suvvia! ..rosalia!!! se proprio vuoi renderti utile inizia a studiarti le leggi urbanistiche!!!!

I commenti sono bloccati.