di Mary Caridi – D:Un Presidente del Consiglio che intende rappresentare tutti i consiglieri comunali. Questa è la funzione che lei intende rivestire.
R: Per me si tratta di un incarico nuovo, finora ho svolto la mia attività di libero professionista e sono un neofita della politica. Come ho detto nel primo consiglio comunale, ho dovuto studiare molto per capire bene i ruoli e le funzioni. Il mio parere è che fino ad oggi, il Presidente del consiglio comunale di Albenga – senza voler fare polemiche con chi mi ha preceduto – non era a mio avviso interpretato in modo istituzionale. Ho sempre valutato che fosse un po’ troppo di parte chi aveva svolto questo incarico prima di me. Con questo non voglio prendere le distanze da questa maggioranza, che è quella che mi ha eletto e non posso dimenticarmene, ma dal momento della elezione in poi, ho ritenuto che fosse utile interpretare questo ruolo con la massima imparzialità possibile.
D: Lei ha ricevuto la dal Sindaco Guarnieri la delega al centro storico e agli arredi urbani. Come pensa di agire?
R: Il centro storico è un entità, a livello albenganese, che fino ad oggi non ha avuto la valorizzazione necessaria e dovuta. La prime cosa che ho potuto verificare, dopo che ho ricevuto la delega, è che il comune ha una grande manchevolezza: non è dotata del Piano del Colore, che non è solo uno strumento di diagnosi su come è stato realizzato negli anni il centro storico, ma è soprattutto uno strumento che ci consente di rivalutare e riportare alla luce, quelli che erano i colori e i materiali originali del centro storico. Nel momento in cui il piano del colore sarà esistente, il comune e i privati potranno accedere a diversi finanziamenti anche europei, che permettono la rivalutazione di tutti i fabbricati, sia pubblici che privati.
D:E per gli arredi urbani?
R: Stiamo facendo con il Vice Sindaco Schneck un accurato lavoro di indagine su tutto quello che è esistente sul territorio, e quando avremo un quadro preciso cercheremo di andare come prima cosa a sopperire e risolvere eventuali manchevolezze, e ad inserire strutture all’interno del centro storico consone al contesto.
D: Come definirebbe a tre mesi dal vostro insediamento lo stato di salute della maggioranza ?
R: Lo stato di salute è florido, non potrebbe essere diversamente, dato che siamo appena partiti. Abbiamo ricevuto un mandato dai cittadini, un mandato chiaro ad amministrare la città nei prossimi cinque anni e noi garantiamo che impegneremo tutte le nostre forze e le nostre conoscenze per far crescere Albenga sempre di più.