Da Genova ad Albenga, pendolari del commercio illegale: sequestri di merce contraffatta e un arresto

Nel pomeriggio di lunedì 14 giugno, ad Albenga, altro sequestro di merce contraffatta eseguito dalla Polizia Municipale. Un uomo di mezz’età di nazionalità senegalese, K.C., 55 anni, dotato di regolare permesso di soggiorno e residente a Genova, è stato fermato e denunciato all’autorità giudiziaria dagli agenti per detenzione e vendita di generi di abbigliamento contraffatti. Ventitré capi sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine: tra questi, borse e borselli Napapijri, polo e pantaloni Lacoste e Fred Perry.

Lo stesso giorno, è stato processato per direttissima G.B., 32 anni, di nazionalità senegalese, residente anch’egli a Genova, fermato dalla Polizia Municipale presso Viale Pontelungo all’altezza dell’intersezione con la Via F.lli Grana per detenzione e vendita di merce contraffatta. All’atto dell’esibizione dei documenti di identificazione, gli agenti hanno accertato che la merce in suo possesso era contraffatta.

Una volta in Comando, contattati la Compagnia dei Carabinieri e la Questura di Savona, è emerso che il giovane risultava in violazione all’art. 14 comma 5° ter del Dlgs n.° 286/98 perché “nonostante fosse stato munito di decreto di espulsione emesso dal Questore di Savona il 28/09/2009, ometteva di allontanarsi dal territorio nazionale entro il termine dei 5 (cinque) giorni, come previsto dalla normativa vigente”.

Accompagnato presso la locale Caserma Carabinieri, le forze dell’ordine hanno quindi proceduto a contattare il PM Giovanni Battista Ferro, il quale ha disposto l’arresto con la celebrazione del processo per direttissima nella mattinata di lunedì 14 giugno.