Liguria, Internet e minori: arriva lo spot per una navigazione senza rischi

“Una famiglia come tante” è il titolo dello spot in onda in questi mesi sulle televisioni locali della Liguria: Antenna Blu Television, Entella Tv, Imperia Tv, Primocanale, Telecity, Telecittà, Telegenova, Teleliguria, Tele Liguria Sud, Telemasone, Telenord, Teleradiopace Tv, Teleturchino, Televarazze, Stv hanno garantito più di 3.500 passaggi dello spot tra maggio e giugno, di cui quasi duemila nella fascia oraria dalle 20.00 alle 23.00. Nato nell’ambito dell’attività di comunicazione sociale del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), lo spot sensibilizza genitori ed educatori sui pericoli della navigazione in internet per i bambini.

«Internet sta diventando un vero mondo – dice Pasqualino Serafini, presidente del comitato – uno specchio della realtà attraverso la quale si possono compiere viaggi interessanti, ma che cela anche insidie e pericoli. Tuttavia, come non si vieta ai nostri figli di uscire per paura del mondo reale, allo stesso modo dobbiamo lasciare che esplorino Internet, senza dimenticare di vigilare affinché si possano affrontare senza pericoli i rischi della navigazione in rete» .

«Il Corecom Liguria vuole esprimere la propria soddisfazione e ringraziare le televisioni private locali che hanno aderito dalla richiesta del Comitato di diffondere gratuitamente lo spot nella propria programmazione giornaliera, dimostrando un’encomiabile sensibilità per il problema dei pericoli della navigazione in internet da parte dei minori».

Lo spot è stato realizzato dall’azienda chiavarese Imagination & Technology Sas, specializzata nella produzione e post produzione video, ed evidenzia che, nonostante l’assoluta normalità di una famiglia come tante, i rischi di adescamento da parte di malintenzionati su internet sono sempre da tenere in considerazione. Come fare per proteggere ragazzi e soprattutto bambini? «Una presenza attenta e discreta – spiega Serafini – di adulti o di educatori durante la navigazione su internet da parte di minori può sensibilmente diminuire questi rischi».